04 maggio 2020

Annullata la settima edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana




Frabosa Sottana 04 maggio 2020 - Anche il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana si piega al Corona Virus. Gianni Dulbecco, presidente dell'Associazione Culturale Valle Maudagna, promotore dell'evento che si è svolto ininterrottamente per sei anni ha confermato che l'edizione prevista per luglio 2020 non potrà svolgersi.

Nel corso delle sei precedenti edizioni, il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana ha coinvolto decine di autori e case editrici, dando vita ad interessantissimi ed appassionanti incontri e convegni.

«Abbiamo tentato di mantenere fino all'ultimo le date di luglio per consentire un regolare svolgimento della Manifestazione, ma lo scenario ha subìto un mutamento totale e le incertezze per il medio periodo non consentono di confermarne lo svolgimento –fa sapere Gianni Dulbecco– era stata presa in considerazione la possibilità di uno slittamento in avanti dell'evento, ma in accordo con molti degli invitati ai previsti convegni, con gli autori e con le case editrici coinvolte, si è deciso di rinviare l'edizione di quest'anno al luglio 2021. Siamo in un momento difficile ed abbiamo ritenuto doveroso rimandare il tutto al prossimo anno con l'auspicio che il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana, torni a rappresentare quel momento di riflessione, oltre che di aggregazione culturale e sociale, quale è stata sino ad oggi. L'emergenza Coronavirus è un grave problema, bisogna prima pensare alla salute delle persone e prestare massima attenzione alla fase successiva dell'emergenza».

Per il futuro della manifestazione ha spiegato Gianni Dulbecco:

«Abbiamo allo studio un programma di massima che comporterà anche alcune novità in seno alla manifestazione. L'intenzione, laddove problemi logistici e organizzativi lo consentiranno, è quella di ampliare e arricchire di eventi il Salone del Libro, appuntamento che si è sviluppato ed è cresciuto tanto da affermarsi tra i più apprezzati tra i tanti proposti annualmente nel Monregalese e nel basso Piemonte».