24 giugno 2016

Domenica 26 luglio riapre il Mondolè Park



Domenica 26 giugno riapre il “Mondolè Park” con la gestione diretta dell’Associazione Turistica Mondolè con la collaborazione di un gruppo di ragazzi che già in precedenza collaboravano con il vecchio gestore. Il Parco comprende le Grotte del Caudano, il Parco Avventura e il Museo della Montagna e della sua gente di Miroglio. Sono stati necessari alcuni lavori di miglioramento quali i servizi igienici, il ponte in legno e nuovi sentieri per rendere ai turisti sempre più appetibile questa attrattiva. Le Grotte saranno aperte nei weekend di luglio, tutti i giorni dal 1 al 21 agosto e nei fine settimana dal 22 agosto a fine settembre. Orari di visita: 10,30, 14,30, 16 e 17,30. Il Parco Avventura è aperto da giugno a settembre domeniche e festivi dalle 14,30 alle 18,00. Dal 1° al 21 agosto tutti i giorni con orario 10-12 e 14,30 18,00. Il Museo della Montagna è visitabile su prenotazione. Per info scrivere a infopointmondole@gmail.com  oppure chiamare i numeri: 0174.244481 int.1 331-8757807.








19 giugno 2016

RETROSPETTIVA DEL PITTORE GIORGIO ROCCHI 1965-1999 DAL 24 AL 26 GIUGNO ALBERGO ITALIA DI FRABOSA SOTTANA



Venerdi 24 giugno alle ore 17,30 presso la Sala Convegni dell'Albergo Italia di Frabosa Sottana si terrà il vernissage della mostra restrospettiva Giorgio Rocchi 1965 1999.

PROGRAMMA:

Venerdì 24.06.2016
- ore 17.30: inaugurazione Vernissage
con presentazione curata da Alberto Verardo (Associazione San Biagio)
e al tavolo dei relatori:
Paolo Rocchi (figlio del Pittore e referente Associazione Culturale Giorgio Rocchi)
Adriano Bertolino (Sindaco di Frabosa Sottana)
Gianni Dulbecco (Associazione Culturale Valle Maudagna)
Isabella Rondina (responsabile marketing e curatrice catalogo Arte Mondadori)

Sabato 25.06.2016
- apertura dell’esposizione al pubblico con orario 9-12,30 e 14-19 (ingresso libero)
- ore 21.00: proiezione video delle mostre realizzate a Frabosa Sottana nel 2006 e a
Norimberga nel 2010 (ingresso libero)

Domenica 26.06.2016
- apertura dell’esposizione al pubblico con orario 9-12 (ingresso libero)

Giorgio Rocchi è nato a Terricciola (Pisa) nel 1939. Pittore, scultore e affreschista, si dedica a varie tematiche, fra cui il paesaggio, la figura, l’arte sacra, usando diverse tecniche. Si distingue anche nei ritratti e ne ha realizzati diversi di personaggi religiosi e non; nel periodo di studio a Siena negli anni 1965 e 1966 ha eseguito su commissione delle Suore Francescane un ritratto ad olio di Papa Paolo VI, opera poi donata allo stesso Santo Padre dopo essere stata benedetta da Monsignor Castellano, allora arcivescovo di Siena. Ha esposto in varie città italiane e straniere fra cui Roma, Viareggio, Siena, Pisa, Firenze, Cortina, Biarritz, Parigi, Londra, Melbourne, New York, Ottawa, Miami, Lima, Montevideo, Los Angeles, Buenos Aires, Città del Messico. Hanno scritto di lui i critici E. Carli, Marie Jo, C.P. Fodrio, L. Accorsi, L.Marcucci, S. Fornaro, G. Valori, R. De Martino, A. Maccianti, M. Bani, A. Ghelli, V. Berni ed altri, su giornali, riviste e cataloghi d’arte. Sue opere si trovano in numeroso collezioni, pubbliche e private, in Italia, Francia, Svizzera, Inghilterra, Australia ed in America.

“Giorgio Rocchi è un artista poliedrico, dotato di una rara capacità di tradurre in arte le emozioni che in lui suscita la “lettura” della realtà che tutti i giorni ci circonda. Accanto a paesaggi dalle cromie affascinanti e ben armonizzate tra loro, od a figure dall’eccellente espressività, realizza opere in cui riesce mirabilmente e con grande efficacia a dare l’esatta misura delle peculiarità della vita odierna, compressa tra aberranti contraddizioni e l’arroganza, spesso, del potere economico, che sottrae all’anima del mondo la luce della verità, della speranza e della purezza per una pretestuosa supremazia”

15 giugno 2016

Un'estate per tutti ad Artesina


COMUNICATO STAMPA
Ad Artesina sarà un'estate a misura di famiglia con il divertimento quale protagonista per turisti di tutte le età. Un ricco programma di attività accompagnerà gli ospiti della località del Monregalese durante il soggiorno, con i tradizionali mercatini di prodotti tipici e dell'artigianato, i raduni di auto e moto, tanti eventi musicali di vario genere e l’ormai tradizionale concerto nel bosco. E ancora animazioni ed intrattenimento per i più piccini con l’immancabile “baby dance” con Pinky, mascotte della località.
Tante le possibilità di effettuare escursioni in quota e partecipare ai numerosi eventi gastronomici in programma. Insomma un'estate completa per la soddisfazione di tutti. Inoltre a implementare l'offerta turistica saranno a disposizione gli impianti sportivi locali che consentiranno di potersi cimentare con le più svariate discipline sportive, dal calcetto alla pallavolo, al tennis ed al basket da praticare sia in forma libera sia nei tornei organizzati.
Già a partire dal mese di luglio sarà attivo “Oasi Artesina Sport Village” con i “camp” per ragazzi organizzati con corsi specifici di volley, calcio, danza e basket con la novità di quello in lingua inglese. Nel mese di agosto saranno attivati i corsi di calcio con la seconda edizione del “Milan Junior Camp” dal 16 al 20 agosto. Molteplici saranno le proposte dal programma "ArtesiNatura" con spunti specifici per ogni età per una estate ricca di appuntamenti.
Inaugurazione fissata l’8 luglio per il “Summer park” con bob estivo, tubing e tracciati riservati alle bike serviti da seggiovia panoramica. Inoltre è ormai attiva dal 1 giugno, nella sua fase sperimentale e di prove tecniche fino al 30 ottobre, Radio Artesina, la nuova web radio della montagna, ascoltabile all’indirizzo www.radioartesina.it. Sarà il nuovo canale di comunicazione della località che, a partire dalla prossima stagione invernale, offrirà tantissime informazioni e curiosità con rubriche di vario genere ed una programmazione musicale di assoluta qualità.

Web www.artesina.it
FB Artesina Official Page
Infoline 0174.242000


11 giugno 2016

Inaugurata a Frabosa Sottana una nuova palestra di roccia denominata "Monte Moro"



E’ stata inaugurata e aperta al pubblico, la palestra d’arrampicata “Monte Moro”, nel comune di Frabosa Sottana, realizzata in sinergia tra l’amministrazione comunale e il 1° Reggimento Artiglieria da Montagna di Fossano. 39 vie di diversa difficoltà che da oggi saranno a disposizione della collettività, e degli amanti dell’arrampicata. Il progetto si inserisce in un più ampio contesto di valorizzazione di alcune aree del territorio, abbinando le necessità addestrative dei diversi reparti della Brigata Alpina “Taurinense” dislocati in provincia di Cuneo e l’opportunità di dotare il territorio di una nuova area attrezzata per la pratica dell’arrampicata in sicurezza.
Nel corso della breve cerimonia, che ha ufficializzato l’apertura al pubblico, il sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino, ha ricordato il forte legame con le unità dell’esercito che risiedono nel cuneese ed il territorio. Il primo cittadino, ha voluto anche ringraziare tutti gli artiglieri di Fossano che hanno lavorato alla realizzazione dell’opera. "Un’area sottovalutata che grazie all’intervento dell’Esercito ed allo profonda esperienza ha permesso di poter beneficiare di una struttura di primo piano a costi contenuti".
Interesse e apprezzamento per l’iniziativa sono stati espressi dai diversi rappresentanti della regione e della provincia che hanno voluto essere presenti. Parole di stima sono giunte dal Consigliere Regionale Francesco Graglia che ha sottolineato il valore aggiunto dei Reggimenti della Taurinense, da sempre non solo una risorsa per il Paese ma anche per il territorio piemontese. Tra le autorità, anche il Generale Franco Federici, comandante della “Taurinense”, che ha voluto sottolineare come la collaborazione tra chi vive la montagna è e deve essere un valore aggiunto per il territorio. Il Comandante della “Taurinense” ha anche ricordato come l’intero sviluppo della palestra sia stato realizzato senza alcuna interferenza alle numerose attività operative che hanno visto nel corso dell’ultimo anno impegnato il 1° Reggimento, dalle attività addestrative alpine e di artiglieria, all’impiego nell’Operazione Strade Sicure per la sicurezza.

Il progetto
Dopo un’attenta valutazione nelle zone alpine limitrofe che si prestavano a tale realizzazione, la scelta è caduta sull’area insistente la zona del Monte Moro nel comune di Frabosa Sottana. Area frequentata dal 1° Reggimento anche per l’addestramento in attività invernali, servizio di rilevamento meteonivologico (METEOMONT) e assistenza alle piste da sci. Il sito alpinistico individuato ha permesso di concentrare in uno spazio ristretto varie tipologie di addestramento su roccia dal semplice monotiro alla progressione su più lunghezze, dalle calate in corda doppia all’uso di protezioni veloci quali friend e nut.
Come prima attività si è proceduto alla messa in sicurezza dell’area rimuovendo tutto il materiale roccioso in equilibrio precario. Successivamente è stato effettuato lo studio delle pareti per la scelta delle linee di arrampicata con attenzione alla ricerca della difficoltà e varietà dei passaggi per l’addestramento, realizzando gli stessi con punti di rinvio, soste su catena ovvero ad anello in materiale omologato inox. In seguito è stata effettuata la pulizia delle vie per la rimozione della vegetazione e dei frammenti di roccia. A completamento tutti le linee sono state salite valutandone la difficoltà e riportandola secondo la scala francese.
A corredo dell’opera son stati posizionati alla base di ogni settore tramite cartelli esplicativi il numero progressivo, la rappresentazione grafica e la difficoltà di ogni singola linea per i vari settori. E’ presente, inoltre, all’accesso dell’area un tabellone d’insieme.
Per rendere facilmente accessibile le vie è stato tracciato un sentiero di collegamento che dalla strada sterrata raggiunge tutti i settori. Particolare attenzione è stata posta nella realizzazione delle piazzole comode allo stazionamento di chi assicura alla base delle vie tramite muretti a secco e riporto di terreno.


09 giugno 2016

Le celebrazioni dei 70 anni della Repubblica in Val Maudagna



Su iniziativa dell’Associazione San Biagio di Miroglio di Frabosa Sottana, con il patrocinio del Comune e l’adesione del Signor Presidente del Senato della Repubblica, nel pomeriggio di Giovedi 2 giugno, un numeroso pubblico ha assistito, nei locali della sala Convegni del Comune (ex Confraternita dei santi Giovanni e Bonaventura), è stato ricordato il 70° anniversario della Repubblica italiana che, nello stesso giorno del 1946, venne scelta a suffragio universale dalla popolazione come nuova forma istituzionale dello Stato.
Presenti numerose autorità civili, militari e religiose del circondario, la cerimonia è stata introdotta dal Sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino, che ha ricordato l’importanza e il significato di quel giorno: il referendum istituzionale, il primo voto a livello nazionale da parte anche della popolazione femminile e la nomina dell’Assemblea Costituente.
Dopo la visione del filmato “il canto degli italiani” – rievocativo della nascita dell’Inno Nazionale –che ha dato avvio alla celebrazione, la Corale formatasi per l’occasione con componenti provenienti da tutte le frazioni del Comune, unitamente a tutti i presenti, lo ha cantato. E’ quindi seguita la narrazione degli eventi che portarono alla nascita della Repubblica e alla formazione della Carta Costituzionale, intercalata con canti della tradizione alpina e montana eseguiti dalla medesima Corale che ha altresì concluso la manifestazione con la “chicca finale” di una canzone interamente dedicata al Borgo di Frabosa Sottana.



La narrazione del percorso storico – svolta a cura dell’Associazione San Biagio – è iniziata con l’esposizione dei fatti accaduti il 25 luglio 1943 (caduta del governo fascista di Mussolini) e la stipula, con la conseguente ufficializzazione dell’8 settembre, dell’Armistizio firmato con le truppe anglo-americane.
Largo spazio hanno altresì avuto, anche per quello che hanno rappresentato, la lotta di liberazione nazionale conclusasi il 25 aprile 1945, il referendum istituzionale del 2 giugno 46 e i primi passi della neonata Repubblica.
Un lungo percorso temporale ricco di accadimenti, raccontato cercando di evidenziare il mai sopito desiderio di libertà e di democrazia partecipativa di un intero popolo che, dopo un ventennio di governo autoritario, prescindendo dalle scelte ideologiche personali o dai convincimenti conservatori o progressisti, intendeva far riemergere dall’oblio la sua identità e, ancor più, riappropriarsi del suo futuro.
La cerimonia ufficiale si è conclusa con la lettura dei messaggi di saluto o adesione ideale inviati da diverse personalità che, in tal modo, hanno inteso sostenere e sottolineare l’importanza della cerimonia; tra essi il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e, come già anticipato, la seconda Autorità dello Stato, il Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso. Ultimo atto della giornata la premiazione di tutte le Autorità intervenute, delle Associazioni locali rappresentate, dei componenti la Corale e del  comandante della Polizia Municipale che, oltre a presenziare alla celebrazione ha prestato servizio d’ordine per l’intero evento, che l’Associazione San Biagio ha ritenuto di dover effettuare quale ringraziamento per la collaborazione ricevuta e a ricordo dell’importante evento.

Il tutto ha avuto, come corollario, una esposizione fotografico- documentale sugli eventi di quel periodo con riproduzione di immagini dell’epoca e una serie di pannelli fotografici che riproducevano, anche in dettaglio, le attività edilizie manuali che hanno caratterizzato il periodo della ricostruzione post-bellica nel nostro paese.
       Alberto Verardo