E’ stata inaugurata e aperta al pubblico,
la palestra d’arrampicata “Monte Moro”, nel comune di Frabosa Sottana,
realizzata in sinergia tra l’amministrazione comunale e il 1° Reggimento
Artiglieria da Montagna di Fossano. 39 vie di diversa difficoltà che da oggi
saranno a disposizione della collettività, e degli amanti dell’arrampicata. Il
progetto si inserisce in un più ampio contesto di valorizzazione di alcune aree
del territorio, abbinando le necessità addestrative dei diversi reparti della
Brigata Alpina “Taurinense” dislocati in provincia di Cuneo e l’opportunità di
dotare il territorio di una nuova area attrezzata per la pratica
dell’arrampicata in sicurezza.
Nel corso della breve cerimonia, che ha
ufficializzato l’apertura al pubblico, il sindaco di Frabosa Sottana, Adriano
Bertolino, ha ricordato il forte legame con le unità dell’esercito che
risiedono nel cuneese ed il territorio. Il primo cittadino, ha voluto anche
ringraziare tutti gli artiglieri di Fossano che hanno lavorato alla
realizzazione dell’opera. "Un’area sottovalutata che grazie
all’intervento dell’Esercito ed allo profonda esperienza ha permesso di poter
beneficiare di una struttura di primo piano a costi contenuti".
Interesse e apprezzamento per
l’iniziativa sono stati espressi dai diversi rappresentanti della regione e
della provincia che hanno voluto essere presenti. Parole di stima sono giunte
dal Consigliere Regionale Francesco Graglia che ha sottolineato il
valore aggiunto dei Reggimenti della Taurinense, da sempre non solo una risorsa
per il Paese ma anche per il territorio piemontese. Tra le autorità, anche il
Generale Franco Federici, comandante della “Taurinense”, che ha voluto
sottolineare come la collaborazione tra chi vive la montagna è e deve essere un
valore aggiunto per il territorio. Il Comandante della “Taurinense” ha anche
ricordato come l’intero sviluppo della palestra sia stato realizzato senza
alcuna interferenza alle numerose attività operative che hanno visto nel corso
dell’ultimo anno impegnato il 1° Reggimento, dalle attività addestrative alpine
e di artiglieria, all’impiego nell’Operazione Strade Sicure per la sicurezza.
Il progetto
Dopo un’attenta valutazione nelle zone alpine limitrofe che si prestavano a tale realizzazione, la scelta è caduta sull’area insistente la zona del Monte Moro nel comune di Frabosa Sottana. Area frequentata dal 1° Reggimento anche per l’addestramento in attività invernali, servizio di rilevamento meteonivologico (METEOMONT) e assistenza alle piste da sci. Il sito alpinistico individuato ha permesso di concentrare in uno spazio ristretto varie tipologie di addestramento su roccia dal semplice monotiro alla progressione su più lunghezze, dalle calate in corda doppia all’uso di protezioni veloci quali friend e nut.
Dopo un’attenta valutazione nelle zone alpine limitrofe che si prestavano a tale realizzazione, la scelta è caduta sull’area insistente la zona del Monte Moro nel comune di Frabosa Sottana. Area frequentata dal 1° Reggimento anche per l’addestramento in attività invernali, servizio di rilevamento meteonivologico (METEOMONT) e assistenza alle piste da sci. Il sito alpinistico individuato ha permesso di concentrare in uno spazio ristretto varie tipologie di addestramento su roccia dal semplice monotiro alla progressione su più lunghezze, dalle calate in corda doppia all’uso di protezioni veloci quali friend e nut.
Come prima attività si è proceduto alla
messa in sicurezza dell’area rimuovendo tutto il materiale roccioso in
equilibrio precario. Successivamente è stato effettuato lo studio delle pareti
per la scelta delle linee di arrampicata con attenzione alla ricerca della
difficoltà e varietà dei passaggi per l’addestramento, realizzando gli stessi
con punti di rinvio, soste su catena ovvero ad anello in materiale omologato
inox. In seguito è stata effettuata la pulizia delle vie per la rimozione della
vegetazione e dei frammenti di roccia. A completamento tutti le linee sono
state salite valutandone la difficoltà e riportandola secondo la scala
francese.
A corredo dell’opera son stati
posizionati alla base di ogni settore tramite cartelli esplicativi il numero
progressivo, la rappresentazione grafica e la difficoltà di ogni singola linea
per i vari settori. E’ presente, inoltre, all’accesso dell’area un tabellone
d’insieme.
Per rendere facilmente accessibile le vie
è stato tracciato un sentiero di collegamento che dalla strada sterrata
raggiunge tutti i settori. Particolare attenzione è stata posta nella
realizzazione delle piazzole comode allo stazionamento di chi assicura alla
base delle vie tramite muretti a secco e riporto di terreno.