Venerdì 12 novembre l'attrice monregalese Sara Dho
porterà il suo spettacolo teatrale a Frabosa Sottana. La serata, nata dalla
collaborazione tra Enti, rappresenterà l'apertura del festival di politica
"Dialoghi Eula”.
Il Tanaro scuro, violento, arrabbiato, le distese di
acqua e fango nelle campagne e poi tra le strade, nelle città, nelle case, mentre
il numero dei morti e degli sfollati cresceva di ora in ora. Immagini simbolo
della grande alluvione del novembre 1994, scolpite per sempre nella memoria di
chi, quei giorni, li ha vissuti in prima persona e li ricorda distintamente,
come se il tempo non fosse mai passato. Una ferita ancora aperta, che ha
cambiato per sempre il Piemonte e il suo modo di approcciarsi all'emergenza.
L'attrice
e regista monregalese Sara Dho ne ha tratto lo spettacolo teatrale "Fiume
di acqua e di fango", monologo con musica originale dal vivo per
ripercorrere il dramma di quell'autunno: una confluenza di storie per
riflettere su ciò che accadde, su ciò che cambiò per sempre, ma anche su ciò
che di buono nacque dal dramma.
Dopo
il debutto al Centro Asteria di Milano, "Fiume di acqua e di
fango" andrà in scena al Gala Palace di Frabosa Sottana,
venerdì 12 novembre 2021, alle ore 21,. Un appuntamento ad
ingresso libero, reso possibile dalla collaborazione tra l'Associazione
Turistica Mondolè, i Comuni di Frabosa Sottana, Villanova Mondovì e Frabosa
Soprana e l'Unione Montana Mondolè - che
hanno fortemente voluto ospitare la rappresentazione teatrale in un territorio
così duramente segnato negli anni dagli eventi alluvionali. Lo spettacolo sarà
anche la serata d'apertura dei "Dialoghi Eula 2021", ormai
tradizionale appuntamento villanovese dedicato ai grandi temi della politica
nazionale ed internazionale.
"Sin
dalla sua presentazione - afferma il presidente
dell'Associazione Turistica Mondolè, Paolo Bruno - abbiamo pensato che
sarebbe stato interessante, ma soprattutto sarebbe stato giusto, ospitare lo
spettacolo qui, in questa terra che ha vissuto sulla propria pelle quel dramma
e che, purtroppo, lo rivive ad ogni alluvione. Una riflessione condivisa con
gli Enti Locali, che si sono subito impegnati per cogliere questa opportunità.
Ad essi va il nostro ringraziamento: "Fiume di acqua e di fango" sarà
certamente un modo per rivivere in maniera collettiva le paure di quei giorni,
ma anche per riflettere sulla quotidianità e sull’attuale gestione del
territorio".
"L'ormai
consolidato appuntamento teatrale d'apertura dei "Dialoghi Eula" si
sposta a Frabosa Sottana - dichiara
il vicesindaco di Villanova Mondovì, Michele Pianetta, anima della
manifestazione -, a testimonianza di un territorio sempre più capace di
lavorare in maniera congiunta, non solo nell'affrontare le emergenze, ma anche
nel riflettere, progettare il futuro e proporre appuntamenti di cultura.
Ringrazio tutti coloro che l'hanno reso possibile, nella convinzione che sia
davvero un'occasione da non perdere per tutta la cittadinanza".
Lo
spettacolo:
"Una
pioggia torrenziale trasforma il fiume Tanaro in una valanga d'acqua. L'acqua
trasforma in fango il territorio che attraversa. Il fango trasforma le vite di
chi abita quel territorio. Ma la trasformazione, talvolta, può
sorprendere".
Lo
spettacolo "Fiume di acqua e di fango" è da un lato un modo per
conoscere gli avvenimenti di quel tragico novembre 1994, dall'altro un modo per
riflettere sulla gestione dell'ambiente e sulla reazione umana di fronte alla
tragedia, che si concretizzò allora in coraggio, impegno e determinazione.
"In
quella circostanza - dichiara la
regista Sara Dho nel presentare lo spettacolo - l’acqua sommerse la terra, gli animali, le persone e gli
oggetti, ma anche le differenze: cittadini e autorità, semplici volenterosi ed
esperti, poveri e ricchi, abitanti della campagna e della città, donne e
uomini… Insomma, tutti si diedero da fare per ripulire strade e case, tutti con
le stesse gambe affondate nel fango, con le stesse mani sporche, con lo stesso
sudore e con la stessa voglia di ricominciare".
"Fiume
di acqua e di fango" è uno spettacolo di e con Sara Dho, con musiche di
Roberto Dibitonto e scenografie di Luigi Napolitano. La produzione è del Centro
Asteria, con il supporto della Fondazione Cariplo.
Info e prenotazioni
per lo spettacolo:
Mondolè
Infopoint
331.8757087