10 luglio 2015

Alpi dell'Arte, rassegna nazionale dell'arte delle Alpi a Frabosa Sottana inaugurazione sabato 25 luglio




FRABOSA SOTTANA dal 25 luglio al 13 settembre 2015
presso la Confraternita Santi Giovanni e Bonaventura

Artisti: Regazzoni, Ferretti, Ouvrier (scultura),
Bertola (intaglio), Bottan (pietra ollare), Roberto De Siena (pittura)

Inaugurazione sabato 25 luglio ore 15,30
con mercato De.Co di Frabosa e prodotti delle Alpi


Sarà il Comune di Frabosa Sottana, dopo le esposizioni di Manta e Marmora, a chìudere la terza edizione della rassegna espositiva "Alpi dell'Arte 2015", una mostra senza precedenti che nasce dalla collaborazione fra i Comuni che hanno ottenuto il sostegno e l'aiuto sincero della Regione Autonoma della Valle d'Aosta (in particolare della Presidenza della Giunta Regionale) e anche il supporto economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Cassa di Risparmio di Torino.
Si tratta evento espositivo di rilievo nazionale, che ha interessato questi piccoli Comuni, cerniere tra la terra cisalpina, l'Europa e il bacino Mediterraneo: Manta, Marmora, e adesso Frabosa Sottana, dunque sono stati per sei mesi crocevia di incontri e confronti delle Alpi e delle loro civiltà. Via di scambio e di comunicazione tra i popoli, la montagna alpina ha saputo assumere importanti momenti di vita democratica e creare alte espressioni di valore artistico, che hanno raggiunto l'Europa e le terre oltreoceano.
Negli ultimi decenni tanto Manta quanto Marmora e Frabosa Sottana hanno sempre avuto un forte legame con la civiltà delle Alpi. Oggi questa voglia di unione trasversale di tutte le genti delle Alpi occidentali (dalla Valle d'Aosta alla Contea di Nizza) è espressa nella rassegna "Alpi dell'Arte 2015", che intende verificare lo "stato dell'arte" delle Alpi, raccontando le straordinarie esperienze di sei artisti:

Luciano Regazzoni, Fenis (Ao) - scultore: i soggetti che l'artista predilige sono i personaggi fantastici, gnomi e folletti, che lui realizza attraverso la lavorazione di vecchie radici raccolte nei boschi valdostani;
Silvano Ferretti, Chatillon (Ao) - scultore: nella sua opera traspare la "valdostanità" espressa non solamente in scene di vita scaturite da ambienti montani della valle, ma anche in raffigurazioni che evocano popolari manifestazioni della regione quali le tradizionali "batailles de Reines" e la conosciuta Fiera di Sant'Orso;
Dorino Ouvrier, Cogne (Ao) - scultore: artista che trae dal legno incredibili storie di fatica e di lavoro, di leggende e di feste contadine, di momenti di vita quotidiana nel segno di quella tradizione radicata e profondamente vissuta, che dà vita e sostanza all'esistenza;
Daniella Bertola, Courmayeur (Ao) - intagliatrice: per lei è un ritorno alle origini, in quanto parizialmente originaria proprio della terra Frabosana. Intagliatrice di eccezionale bravura, espone tutte insieme le sue opere più importanti: i fiori di legno, gli oggetti in cuoio intagliato, gli oggetti in legno intagliato (specchi, cornici, bastoni, posate, scodelle, piatti, scatole, lumi ecc..) e alcune sculture;
Cesare Bottan , Bard (Ao) - pietra ollare : nelle sue opere l'autore riesce a modellare e a rendere poesia la nuda pietra, trasmettendoci con le sue opere grandi emozioni e sensazioni;
Roberto De Siena (Cn) - pittura: artista poliedrico (restauratore di vetrate, incisore di vetro, musicista e pittore), colpisce per i vivaci colori e il forte tratto. Strane sagome sembrano lottare e prendere vita; le sue opere sono da gustare con gli occhi immaginando altre realtà.

Al Comune di Frabosa Sottana, insomma, l'onere e l'onore di accogliere i sei artisti in mostra, che attraverso la loro sincera sensibilità trasmettono i valori e l'ancestralità più autentica ed intima delle terre del mito: le Alpi.
A testimonianza di come queste ultime possano ancora oggi esprimere potenzialità e vitalità, proprio in occasione dell'inaugurazione della mostra,verrà infine presentato ufficialmente il nuovo portale telematico "Terre d'Alpe", espressione concreta della rete "Paesi e Paesaggi - Bel Andè/Bel Anar" (di cui Frabosa Sottana è capofila) e innovativo elemento di promozione e valorizzazione dei prodotti montani. Un punto di riferimento dinamico e moderno per la cultura, l'arte, il turismo, l'enogastronomia, l'artigianato e le attività produttive delle terre alpine cuneesi e dell'Alta Langa, sorto anche grazie al sostegno dei popoli fratelli di lingua della Valle d'Aosta e per questo simbolo di unione, amicizia e presa di coscienza dell'identità del popolo alpino.
Frabosa Sottana, 10.07.2015