26 dicembre 2012

Prato Nevoso -Capodanno in Conca il 31 dicembre


Ritorna come ogni anno il Capodanno in Conca a Pratonevoso per trascorrere in allegria la notte più lunga dell'anno. Sotto il programma:


ORE 18.00 fiaccolata

ORE 21.30 happy music e animazione

ORE 24.00 spettacolo pirotecnico "Light on snow"


countdown to 2013

ALL NIGHT DISCO IN CONCA

Vocal&music show Andrea Caponnetto e Luca Bottero (TRS radio)
Special guest in consolle BFLY Club

18 dicembre 2012

Frabosa Sottana - Concerto di Natale lunedi 24 dicembre ore 21 nella Chiesa Parrocchiale di S. Giorgio con il Coro Voces Nocturnae


 

 Il coro giovanile Voces Nocturnae è nato a Cuneo nell'autunno del 1997. Il suo direttore Aldo Sacco è docente presso il Conservatorio di Cuneo e i coristi che ne fanno attualmente parte sono tutti musicisti, allievi del conservatorio e amici appassionati di musica. Il suo vario repertorio presenta canti delle più diverse tradizioni popolari e brani di musica sacra che portano la firma di compositori come Liszt, Schubert, Palestrina. Ha al suo attivo molte esibizioni nel territorio piemontese, la partecipazione al Festival Internazionale Isola del Sole di Grado del 2000 come unico coro italiano presente e il primo posto nelle categorie polifonia classica e canti popolari non piemontesi al Concorso Regionale Piemontese di Alba del 2005. Nel 2008 ha collaborato col gruppo Abnoba incidendo per l'album Abnormal una versione inedita del canto popolare bovesano Barbunota. Nel 2009 ha partecipato alle lezioni di Metodo Funzionale della Voce della docente Chizuko Yoshida. Dal 2009 partecipa alla rassegna Incontri Corali organizzata dalla Corale di Sommariva Bosco. Nel 2012 ha partecipato al Festival internazionale Europa Cantat a Torino.

A seguire ore 22,00 Santa Messa

17 dicembre 2012

La magia del presepe nelle grotte del Caudano


Servizio Bus Navetta Frabosa Sottana-Artesina-Prato Nevoso dal 17 dicembre 2012


Il servizio navetta Frabosa Sottana-Artesina-Prato Nevoso sarà attivo nelle festività natalizie a partire dal 17 dicembre fino al 6 gennaio 2013. Di seguito gli orari completi.

ORARIO DAL LUNEDI AL VENERDI (La tratta Mondovì Stazione/Frabosa è svolto dal Bus ATI)

ANDATA MATTINO
Mondovì Stazione 9,25
Frabosa Sottana 9,47
Miroglio 9,50
Artesina 10,00
Prato Nevoso 10,15

ANDATA POMERIGGIO
Mondovì Stazione 12,10
Frabosa Sottana 15,15
Miroglio 15,20
Artesina 15,35
Prato Nevoso 15,50

RITORNO MATTINO
Prato Nevoso 10,45
Artesina 11,00
Miroglio 11,10
Frabosa Sottana 11,15
Mondovì Stazione 13,10 (Bus Ati con partenza da Frabosa 12,40)


RITORNO POMERIGGIO
Prato Nevoso 16,00
Artesina 16,20
Miroglio 16,35
Frabosa Sottana 16,45
Mondovì Stazione 17,15 (Bus ATI)

ORARIO SABATO (La tratta Mondovì Stazione/Frabosa è svolto dal Bus ATI)


ANDATA MATTINO
Mondovì Stazione 9,25
Frabosa Sottana 9,47
Miroglio 9,50
Artesina 10,00
Prato Nevoso 10,15

ANDATA POMERIGGIO
Mondovì Stazione 15,10
Frabosa Sottana 15,30
Miroglio 15,45
Artesina 16,00
Prato Nevoso 16,30


RITORNO MATTINO
Prato Nevoso 10,45
Artesina 11,00
Miroglio 11,10
Frabosa Sottana 11,15
Mondovì Stazione 13,10 (Bus Ati con partenza da Frabosa 12,40)


RITORNO POMERIGGIO
Prato Nevoso 16,30
Artesina NO
Miroglio 16,40
Frabosa Sottana 16,45
Mondovì Stazione 17,15


ORARIO DOMENICA (La tratta Mondovì Stazione/Frabosa è svolto dal Bus ATI)


ANDATA MATTINO
Mondovì Stazione 9,25
Frabosa Sottana 9,47
Miroglio 9,50
Artesina 10,00
Prato Nevoso 10,30

ANDATA POMERIGGIO
Mondovì Stazione 15,10
Frabosa Sottana 15,30
Miroglio 15,45
Artesina 16,00
Prato Nevoso 16,30


RITORNO MATTINO
Prato Nevoso 10,30
Artesina NO
Miroglio 10,40
Frabosa Sottana 10,45
Mondovì Stazione 11,15


RITORNO POMERIGGIO
Prato Nevoso 16,30
Artesina NO
Miroglio 16,40
Frabosa Sottana 16,45
Mondovì Stazione 17,15

10 dicembre 2012

Frabosa Sottana - Ritorna il Presepe Vivente di Pianvignale il 24 e 29 dicembre e il 5 gennaio




La popolazione di Pianvignale, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Frabosa Sottana sta preparando l'ormai tradizionale Presepe Vivente. Una ventina di abili artigiani e volontari del posto sta lavorando ormai dall’inizio di novembre per predisporre tutte le capanne, le casette, i forni e quant’altro. Nella splendida cornice naturale dell'antico borgo rivivranno antiche fonderie, mulini, botteghe di fabbri, falegnami, orafi, ciabattini, vinai e panettieri, pastori e ricamatrici, maghi e pastaie ..... Alla luce delle torce, riscaldati dal fuoco dei bracieri,i visitatori si muoveranno tra la magnifica reggia di Erode ed il borgo gustando vin brulé e caldarroste, polenta e miele, caffè e cioccolata calda, pane appena sfornato, formaggio e, dulcis in fundo, le immancabili frittelle di mele. I più piccoli potranno ammirare le pecore, gli asini e tutti gli altri animali che un tempo erano allevati nei nostri paesi, potranno incontrare i legionari romani e, camminando guidati dalla stella cometa, raggiungere la capanna dove, tra il bue e l'asinello, nell'umile mangiatoia, nasce il Bambin Gesù. Come sempre non mancheranno animazioni e momenti di spettacolo di grande interesse per tutti. Sono circa 180 i figuranti che in costume dell’antica Palestina animeranno le tre serate.
Un comodo parcheggio servito da bus navetta consentirà ai visitatori un comodo accesso al luogo della Sacra rappresentazione. L'appuntamento è per lunedi 24 e sabato 29 dicembre alle ore 21 e per sabato 5 gennaio alla stessa ora con l'arrivo dei Re Magi a cavallo con la loro corte.
Info presso l' ufficio turistico di Frabosa Sottana tel . 0174244481.








IL PRESEPE VIVENTE DI PIANVIGNALE

E’ in una delle frazioni del comune di Frabosa Sottana, Pianvignale, che si svolge una delle manifestazioni più importanti dell’inverno frabosano: il presepe vivente. Esso rappresenta infatti il punto di incontro tra il turismo della neve e la popolazione locale. Sono circa 3500 in media i visitatori nelle tre serate ed è una importantissima occasione per far conoscere ed apprezzare ai turistl la basse valle con i prodotti tipici della sua agricoltura: le mele e le castagne, il formaggio, il pane, il burro ed il miele, la polenta. La riproposizione dei mestieri di un tempo ha lo scopo di ricercare e mantenere in vita mestieri e abilità dimenticate che sono state parte fondamentale del nostro percorso storico e quindi del nostro essere di oggi. Riproporre il modo di vivere della gente di montagna dove ogni cosa era frutto di fatica e di impegno, dove l’arte si tramandava da padre a figlio, in un mondo più povero ma più solidale dove il necessario bastava, ci porta molto vicino alla semplicità ed al mistero della grotta di Betlemme.


E’ una storia lunga quella del presepe vivente di Pianvignale; comincia infatti nei primi anni ’80 quando su iniziativa di Suor Ivana, animatrice instancabile dell’asilo e della vita parrocchiale, i pianvignalesi dettero vita ala prima edizione. Gli anni passano ed il presepe, dopo una interruzione di alcuni anni viene ripreso nel 2003, questa volta con lo stimolo della Pro Loco, pur rimanendo, come da sempre, frutto della collaborazione e soprattutto del lavoro della gente di Pianvignale.
Grande lo sforzo organizzativo che impegna la Pro Loco di Frabosa Sottana e gli abitanti di Pianvignale per un paio di mesi nell’imminenza del Natale. Vengono allestite infatti più di 45 postazioni dove vengono rappresentati una cinquantina di mestieri antichi, dallo scalpellino al fonditore, dal panettiere alla ricamatrice al maniscalco e poi il mulino, il seccatoio per le castagne, la reggia di Erode, dei Magi e dei soldati romani, Sono una trentina gli animali tra pecore, capre, asini, mucche e cavalli che vengono ogni volta trasportati sulla scena del presepe per la gioia e la curiosità dei bambini sempre numerosissimi ed interessati.









Ma adesso si spengono le luci sulla collina di Pianvignale, intorno alla Chiesa, nell’antico borgo al chiarore delle fiaccole e dei bracieri, prendono vita le figure del presepe vivente. Ecco la cometa che guida i pastori alla capanna dove il bue e l’asinello riscaldano il Bambin Gesù e sulla strada verso la capanna cento e più personaggi ci incuriosiscono facendoci vedere come un tempo si intrecciavano le ceste, come si macinava la farina e si cuoceva il pane, come si fondeva e si batteva il ferro, come si faceva il bucato… incontriamo Erode e la sua corte di giocolieri e ancelle, i centurioni romani, artisti e mendicanti, pastori e boscaioli…e la magia del Natale si rinnova ogni volta.
Pianvignale è a pochi km da Mondovi e da Cuneo, sulla strada che porta alle stazioni sciistiche del comprensorio del Mondolè ed p dotato di un comodo parcheggio servito da bus navetta che consentirà ai visitatori un comodo accesso al luogo della rappresentazione. L’appuntamento è per lunedi 24 e sabato 29 dicembre alle ore 21 e per sabato 5 gennaio alla stessa ora con l’arrivo dei Re Magi a cavallo con la loro corte.
Info presso l’Ufficio Turistico Infopoint di Frabosa Sottana 0174 244481

02 dicembre 2012

Museo della Montagna di Miroglio - Inaugurate sabato 1° dicembre le sale al piano interrato dedicate all'esposizione di preziosi ricordi del passato frabosano


Il taglio del nastro per l'inaugurazione delle nuove
sale del Museo (Photo frabosasottana.com)
 

 

Sabato 1 dicembre si è tenuta la cerimonia di inaugurazione delle nuove sale del Museo della Montagna di Miroglio accolte nel piano interrato dell'ex scuola della frazione alla presenza di numerose autorità civili e militari, residenti di Frabosa Sottana e persone venute dal Piemonte e dalla vicina Liguria. Sono stati aggiunti come ha sottolineato il Sindaco Giovanni Comino altri oggetti di una volta e sono stati  distribuiti in maniera diversa parecchi oggetti per dare  un aspetto più razionale al museo. In particolare si tratta dell'aggiunta di fotografie che ricordano gli alpini Ponzo, Bertolino e Bodrone. Quest'ultimo era stato insignito della medaglia d'oro al valor militare. Altri pannelli raccolgono foto del carabinieri partigiano Giuseppe Comino (padre del Sindaco di Frabosa Sottana), alcuni partigiani di Miroglio e l'impresa avvenuta nella Grotta del Caudano da parte di alcuni speleogogi piemontesi che vissero 60 anni fa per 700 ore ininterrotte all'interno della cavità (della quale si celebrò lo scorso anno l'annviversario al Palasagra). Come ha sottolineato il Sindaco, l'allestimento non è completo, il museo è sempre disponibile ad accogliere le testimonianze che riguardano altri frabosani che si sono distinti nei diversi campi della vita.
Il Museo della Montagna e della sua gente, fu allestito nell'autunno del 2005 ad opera di alcuni appassionati tra i quali l'attuale Sindaco di Frabosa Sottana Giovanni Comino e Stefano Odepemko che con certosino lavoro hanno restaurato e catalogato ogni oggetto presente. Nelle sei stanze al primo piano si trovano ambientazioni casalinghe, di lavoro, con indumenti, suppellettili, oltre 600 attrezzi agricoli ed altri oggetti vari, risalenti alla prima metà del novecento. La dotazione del museo cresce costantemente grazie alle donazioni dei visitatori che spesso ritrovano vecchi oggetti in casa e trovano utile collocarli all'interno del museo. L'ampliamento del Museo, rappresenta ulteriormente un utile strumento  per conoscere le tradizioni e la cultura del mondo della montagna da parte delle giovani generazioni.

COMUNICATO DELL'ASSOCIAZIONE S.BIAGIO E M.V. DI MIROGLIO

Cerimonia di inaugurazione della parte di museo dedicata al ricordo del periodo bellico.

La narrazione del ricordo, attraverso oggetti ed immagini, è il messaggio di continuità che la storia e le vicende umane, sociali e culturali, ci trasmettono per farci riflettere che ciò che compiamo non è mai occasionale, perché frutto della nostra volontà, del nostro agire, del nostro essere. La significativa ed importante circostanza che stiamo vivendo ne è la conferma: si è qui per ricordare e, partendo dal ricordo, ci si proietta nel futuro.
Quale migliore simbiosi logistica poteva essere pensata se non quella di legare la storia – anche di ciascuno di noi – testimoniata dal ricordo racchiuso nelle due sale principali di questo ambiente scolastico in disuso recuperato alla vita, e la sala di ingresso affidata dal Comune – che qui doverosamente e pubblicamente viene ringraziato per la cortese e generosa disponibilità – all’Associazione San Biago e Maria Vergine costituitasi in Miroglio nel maggio del 2007, che ha nei suoi fini statutari anche quello del recupero culturale, artistico, sociale e della tradizione dei luoghi.
Fare memoria non è solamente “mostrare” agli altri, è rendere vivo il ricordo, per la continuità del patrimonio che i nostri avi ci hanno lasciato, spesso non senza dolore e sofferenza, ma sempre con la gioia di poter dare a chi sarebbe venuto dopo, ai figli, ai nipoti, qualche cosa di meglio di quello da loro vissuto.
Pur nelle difficoltà odierne, questa è la testimonianza, queste sono le radici, questo è il vissuto. L’Associazione, con discrezione ed umiltà si impegna a fare in modo – auspicando di riuscirci, anche e soprattutto con la collaborazione di tutti i Valligiani – che ciò che questi ambienti rappresentano per la Comunità, si perpetui nel tempo e sempre più si radichi nelle nuove generazioni.
Rinnovo i ringraziamenti al Comune e li personalizzo al Signor Sindaco, ai Signori Amministratori, ai Signori Consiglieri, perché quest’opera che viene oggi consegnata alla popolazione, è di tutti e tutti dobbiamo esserne grati ed assicurare che la coltiveremo con impegno e dedizione.

Alberto Verardo Presidente Associazione San Biagio e Maria Vergine a nome proprio, del Consiglio e dei Soci.


Il discorso del Sindaco Giovanni Comino
(Photo frabosasottana.com)
 

Le nuove sale del Museo (Photo. S.O.)
 
Cimeli e foto di Giuseppe Comino (Photo S.O.)
 
Photo S.O.
 
Cimeli del passato (Photo S.O.)
 
 
Il pannello dedicato all'alpino Giuseppe Ponzo (Photo S.O.)
 
Il pannello dedicato alla spedizione "700 ore in grotta
(Photo frabosasottana.com)
 
Imbottigliatrice (Photo frabosasottana.com)
 
Il Pannello dedicato all'Alpino Pietro Bertolino (Ph. S.O.)
 
Particolari di spine e rubinetti per botti 
(Photo frabosasottana.com)
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Frabosa Sottana - Consegnato il piastrino dell'Alpino Pietro Bertolino ai famigliari nel corso di una cerimonia nella Sala Consigliare del Municipio

 
 

Nel corso di una cerimonia tenutasi sabato 1 dicembre nella sala consigliare del Comune di Frabosa Sottana, al cospetto di numerose autorità civili e militari, oltre ad un numeroso pubblico, il Sindaco Giovanni Comino ha consegnato ai famigliari di Bertolino Pietro il piastrino che ere appartenuto all'alpino caduto in Russia nella Seconda Guerra Mondiale. L'Alpino Pietro Bertolino nacque a Frabosa Sottana il 2 dicembfre 1919 e morì il 31 gennaio 1943. Il piastrino è stato recentemente consegnato da un cittadino russo ad un italiano menbro dell'Ass. Nazionale Alpini di Abbiategrasso che ha contattato il Comune di Frabosa Sottana per la restituzione alla famiglia.