16 ottobre 2013

Presentato sabato 12 ottobre il volume "Pascoli e Vigneti" di Serena Maccari e Gian Vittorio Avondo all'Albergo Italia di Frabosa Sottana



Sabato 12 ottobre 2013 alle ore 17,30 presso la Sala Conferenze dell'Albergo Italia di Frabosa Sottana, organizzato dall'Albergo Italia e dal sito frabosasottana.com si è tenuta la presentazione del libro "Pascoli e vigneti", presidi caseari e enologici nelle zone alpine e prealpine del Piemonte, con la presenza di Serena Maccari e Gian Vittorio Avondo  autori del volume edito da Priuli e Verlucca editori. Sono intervenuti all'evento il Sindaco di Frabosa Sottana Dr. Giovanni Comino ed il Vice Sindaco Adriano Bertolino oltre ad un buon numero di spettatori. Dopo un breve saluto di Gianni Dulbecco organizzatore dell'evento assieme ad Anna Viglietti, ha preso la parola il Dr Comino, esperto in materia di pascoli e formaggi, avendo ricoperto per molti anni la carica di capo veterinario dell'Asl di Cuneo ed essere stato per cinque anni Gran Maestro della Confraternita della Raschera, il formaggio tipico delle vallate alpine di Frabosa e di una buona parte della provincia Granda.
La presentazione ha avuto inizio con una breve nota introduttiva da parte del moderatore, il giornalista Marco Turco. Dopo alcune brevi domande ai due autori, si è proceduto alla visione di un video con le immagini (commentate di volta in volta da Serena Maccari e Gian Vittorio Avondo) tratte dal libro che hanno illustrato molto bene ai presenti le tipicità dei prodotti suddivisi per aree ben distinte. Al termine spazio per altre domande da parte del moderatore e del pubblico.  
 
 
 
Il tavolo con da sx Giovanni Comino, Sindaco di Frabosa
Sottana, gli autori Gian Vittorio Avondo e Serena Maccari,
Gianni Dulbecco organizzatore dell'evento ed il moderatore
della serata il giornalista Marco Turco


 
 
 
 
Serena Maccari premiata da Gianni Dulbecco


 
Gian Vittorio Avondo con Gianni Dulbecco e Anna Viglietti
organizzatori della serata di presentazione del libro Pascoli e vigneti 
 

"Pascoli e Vigneti" - Presidi caseari e enologici nelle zone alpine e prealpine del Piemonte


Il territorio piemontese, così diversificato per orografia, ambienti, climi e tradizioni presenta, più che altre aree regionali del nostro paese una gamma assai variegata di prodotti tipici che contribuiscono a dargli lustro non solo sotto il profilo storico, artistico e paesaggistico, ma anche e soprattutto dal punto di vista enogastronomico. Tra le varie tipicità che la regione annovera - tipicità che vanno dai prodotti agricoli a quelli da forno, dalle carni insaccate o conservate a particolari razze ovine o bovine - meritano però una collocazione di rilievo le produzioni casearie e quelle vinicole. Tanti i vini e i formaggi apprezzati e conosciuti nella regione, tutti con uno o più elementi che li tipicizzano e li rendono unici. Tra tutti questi - se possibile sviluppare una ulteriore distinzione - si presentano come particolarmente caratteristici i vini e i formaggi di montagna apprezzati e viepiù nobilitati perché  ricavati da uve maturate al calore della roccia o da latte ricco di aromi.

Poi si rivelano particolarmente pregiati anche per un altro motivo, perché più che non gli analoghi di pianura sono frutto di antiche tradizioni, di consuetudini rimaste immutate nel tempo e soprattutto perché frutto di un lavoro arcaico, faticoso per le difficoltà imposte dall'asperità del terreno, che poco spazio lascia all'asetticità delle innovazioni tecnologiche.
Andare alla ricerca di questi prodotti significa quindi penetrare più profondamente i misteri del mondo alpino, riportando alla luce consuetudini altrove sepolte da tempo...


Serena Maccari, nata nel 1977, è laureata in Scienze Naturali ed insegnante di matematica/scienze nella Scuola Secondaria di Primo Grado. Nel tempo libero svolge attività come Guida Ambientale Escursionistica presso l'Associazione Naturalistica e Culturale "Diomedea", che ha sede a Pinasca. E' Operatrice Naturalistica e Culturale del CAI dal 2002 e attuale componente del Comitato Scientifico Ligure-Piemontese-Valdostano. Ha al suo attivo i precedenti volumi riguardanti l'utilizzo del legno in Val Chisone (Il bosco e il legno, LAReditrice, Perosa Argentina, 2008), seguito da Andar per Sentieri in Val Chisone (Arti Gratiche San Rocco, Grugliasco) nel 2009 e A piedi in Alta Val Chisone (Fraternali Editore, Ciriè) nel 2010, in collaborazione con S. Camanni, pubblicazione legata ai sentieri del Plaisentif. Dopo alcune esperienze di lavoro come guida turistica alle Isole Tremiti, nel 2011 ha pubblicato il volume Tremiti, perle dell'Adriatico, Guida alla flora e alla fauna delle Isole (Neos Edizioni, Rivoli).
L'anno seguente inizia la collaborazione con G.V. Avondo e C. Rolando, che porta alla pubblicazione di Sulle strade di soldati e pellegrini (Arti Grafiche San Rocco, Grugliasco).
Recentemente è entrata a far parte del GISM (Gruppo Italiano scrittori di Montagna) e dell'AASAA (Autori Associati della Savoia e dell'Arco Alpino).

 
Gian Vittorio Avondo, insegnante presso il Liceo Scientifico Tecnologico “Ignazio Porro” di Pinerolo, laureato in Storia Contemporanea,  ha al suo attivo svariati articoli, apparsi su riviste a diffusione locale e nazionale e numerose pubblicazioni di carattere storico, etnografico e turistico/escursionistico. Tra le prime – Il segno che cambia – 135 anni di storia politica Pinerolese attraverso le cronache della stampa locale (con Valter Bruno), ed. Alzani; Pinerolo tra fascismo e resistenza, ed. Alzani; – Pragelato, il Beth e le sue miniere ad un secolo dalla grande valanga (con Daniele Castellino e Domenico Rosselli), ed. Alzani. Tra le seconde e le terze, invece: Sui sentieri dei partigiani (con W.F. Cavoretto, V. Faure, E. Sesia), ed C.D.A.; Escursionismo tra arte e storia dalla Val Sangone all’Ubaye (con Valter Faure), ed. C.D.A.; Il Bourcet: storia di un abbandono.
Del medesimo autore, poi vanno ricordate la collaborazione con l’opera a fascicoli Cucina e tradizioni del Piemonte, ed. Bonechi – Firenze; e il coordinamento dell’opera Cultura contadina in Piemonte, ed. Bonechi (Firenze). Nei Quaderni di cultura alpina di Priuli & Verlucca Gian Vittorio Avondo ha pubblicato, con altri autori, i volumi: Civiltà alpina e presenza protestante nelle valli pinerolesi (1991), Malattia e salute (1995) e Grazia ricevuta (2010). L’autore ha anche al suo attivo la realizzazione di numerose opere multimediali di carattere storico ed è stato relatore in convegni di argomento storico ed etnografico.




L'Albergo  Italia  di  Frabosa  Sottana dove si è tenuta  la
presentazione del libro "Pascoli e Vigneti"