IL “PATRON” GIANNI DULBECCO: «L’11^ EDIZIONE DEL SALONE DEL LIBRO DI
MONTAGNA È STATA PARTICOLARMENTE PARTECIPATA. I NUMEROSI ATTESTATI DI
STIMA RICEVUTI IN QUESTI GIORNI CI SPRONANO A PREDISPORRE AL MEGLIO
L’EDIZIONE DEL PROSSIMO ANNO NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’».
Frabosa Sottana (CN) 21 luglio 2025 – È un segnale di continuità quello
che lascia l’edizione 2025 del Salone del Libro di Montagna di Frabosa
Sottana conclusosi ieri con le ultime presentazioni librarie in
programma e tra gli applausi dei presenti, richiamati dal fascino, oltre
che dall’importanza, che ha da sempre la cultura nel contesto della
nostra società.
«Abbiamo registrato una costante crescita nel numero di presenze
–commenta soddisfatto Gianni Dulbecco, presidente dell’Associazione
Culturale Valle Maudagna, promotrice dell’evento– grande risonanza ha
avuto Il convegno organizzato dopo l’inaugurazione di sabato mattina sul
tema “Focus sulla Montagna in Italia a 360°: dallo spopolamento al
cambiamento climatico. Gli scenari futuri e presentazione del Libro
bianco sulla Montagna” con relatore il Professor Luca Giupponi
dell’Università di Milano, Polo UNIMONT Università della Montagna con
sede a Edolo (Brescia). Piace in questa occasione ringraziare tutti
coloro hanno consentito di poterci presentare all’attenzione del
pubblico per la undicesima stagione. Il calore e gli attestati di stima
ricevuti in questi giorni, rappresentano uno stimolo in più per
preparare al meglio l’edizione del Salone del 2026».
Fulcro dell’evento sono stati ancora una volta le presentazioni
librarie. Dieci i libri presentati nell’ambito della “due giorni” di
Frabosa Sottana.
Ad aprire la serie è stata Barbara Crepaldi che ha portato
all’attenzione del pubblico” I Fratelli Silver. Avventure magiche nella
Città Fantasma”. La vita è un percorso ad ostacoli e servono diversi
ingredienti: fiducia, coraggio, combattimento, l’ascolto e la
comprensione delle emozioni, il saper attendere... tutte queste pozioni
magiche sono ben rappresentate dai protagonisti di questo libro che
rappresenta spaccati di vita…il buio assoluto se affrontato si trasforma
nel buio luminoso che ci accompagna alla luce. Le presentazioni sono
proseguite con Claudia Vignolo con il giallo “Il frutto del peccato”, la
quarta opera della scrittrice. La suspence del racconto diventa quasi
una narrazione storica che parte da un’inchiesta di omicidio per
diventare cronaca attuale mantenendo una trama ricca di tensioni e
personaggi verso i quali il lettore prova, inevitabilmente, una naturale
empatia. A seguire Angela Delgrosso curatrice dell’antologia “Cuneesi
per sempre” assieme a 5 degli autori (Claudia Vignolo, Paolo Ambrogio,
Gabriella Arnol, Marco Borgogno, Giovanna Foco) un viaggio emozionale
nel cuore di Cuneo con venti brevi racconti. Assente per motivi di
salute Cinzia Dutto alla quale il pubblico ha tributato un caloroso
applauso di pronta guarigione. “La tua stagione”, un libro che parla
della gentilezza delle estranee, quattro estranee, che entrano l’una
nella vita dell’altra per cambiarla e in qualche modo riscriverne la
trama là dove la storia si è persa. A concludere la prima giornata del
Salone Stefano Sicardi con “L’ola dij marenghin” due vicende che si
intrecciano in parallelo attorno ad una misteriosa Ola, una pentola dal
prezioso contenuto. La prima si svolge ai nostri giorni da Mondovì a
Torino, la seconda alla fine del Settecento tra il monregalese, la
Liguria e il Nizzardo.
Risposta positiva del pubblico anche per gli autori presenti nella
giornata di domenica. Ad aprire le danze è stata Alice Mariano che ha
presentato il libro “Alle spalle il tramonto” opera prima della
scrittrice savonese. Una triade compatta, in un tempo storico prossimo,
viaggia a passo di marcia, zaini in spalla, tra le Alpi Liguri,
Marittime e Cozie. La natura, aspra e sinistra, sembra riflettere il
mondo da cui i protagonisti fuggono. Il filo conduttore del romanzo, si
dipana attraverso riflessioni filosofiche il cui apice è l’anelito della
libertà. Le presentazioni sono proseguite con Graziella Belli “I campi
di patate fanno le onde” opera prima della scrittrice di Ormea. Quello
rievocato in questo libro è un piccolo mondo antico, laborioso e
solidale, che non teme la fatica né la miseria, e, con la bontà dei
gesti e l’autenticità della lingua organizza la sua mite difesa
dall’orrore della guerra del mondo intero di allora. Franca Acquarone ha
proposto il libro “Quello che non sai più dire” nel mare delle demenze,
come si argina la tempesta che scuote il nostro senso del tempo, la
memoria della nostra storia, le parole per raccontarla, il significato
dei nostri gesti? “Talora racconto episodi che mi sembra di aver sentito
narrare in tempi ormai lontani, racconto e non so se per lei o
piuttosto per me”, confessa una figlia che decide di rievocare alla
madre quel che lei non può più ricordare. In conclusione, della seconda
giornata il giallista Bruno Vallepiano ha presentato il suo ultimo
lavoro “Il freddo nelle ossa”. Dopo il successo delle precedenti
avventure di Mauro Bignami, Vallepiano propone una nuova storia che ha
come protagonista il professore di filosofia. Mosso dalla curiosità e da
un forte senso di giustizia, il professore si lancia in un’indagine che
lo porterà a confrontarsi con i suoi demoni interiori, mentre il freddo
pungente dell’inverno avvolge i personaggi. Nel corso della vicenda, il
prof. si troverà di fronte a una nuova, sorprendente svolta del suo
destino.
Presso la Sala Consiliare del Municipio che ha ospitato il Salone del
Libro di Montagna di Frabosa Sottana era presente uno stand espositivo
della Libreria Confabula di Mondovì.
Importante, per la sua riuscita, il contributo fornito della Fondazione
CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi, del
Comune di Frabosa Sottana e di alcune aziende di Piemonte e Liguria, a
tutti quanti va il nostro ringraziamento.
Immagini e altre notizie sugli eventi della 11ª edizione del Salone del
Libro di Montagna di Frabosa Sottana sono reperibili sul profilo
Facebook del Salone, all’indirizzo salone libro frabosa e sui siti
salonelibromontagna.blogspot.it e frabosasottana.com