26 febbraio 2022

Università del Mondolè: appuntamento martedi 1 marzo a Frabosa Sottana con Giovanni Massari "Arrampicata ed alpinismo dal 1980 ad oggi"

 


Un nuovo appuntamento del ricco calendario dell'Università del Mondolé!
Martedì 1 marzo 2022 alle ore 21,00, presso la sala Consiliare del Municipio di Frabosa Sottana, Giovanni "Giova" Massari, professore in scienze motorie ed esperto climbers ed alpinista ci parlerà di arrampicata ed alpinismo dal 1980 ad oggi.
Prenotazioni presso l'infopoint mondolè di Frabosa Sottana

Obbligo di Green Pass

24 dicembre 2021

Festival dei Formaggi tipici e di Montagna rinviato a data da destinarsi



Considerate le nuove restrizioni stabilite dal Governo in data 23.12.2021 ai fini della sicurezza Anticovid il Festival dei Formaggi tipici e di Montagna del 28 dicembre è stato RINVIATO a data da destinarsi.


19 dicembre 2021

A Frabosa Sottana va in scena il Festival dei formaggi tipici e di montagna


Martedì 28 dicembre per tutta la giornata al Gala Palace. Alle ore 17,30 la conferenza stampa di presentazione del convegno dedicato agli alpeggi monregalesi.

I grandi formaggi del territorio protagonisti in uno dei Comuni simbolo della loro produzione: Frabosa Sottana. È con questo spirito che l'Associazione Turistica Mondolè, in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Frabosa Sottana e con i Consorzi per la tutela del Raschera e del Bra, ha organizzato la prima edizione del Festival dei formaggi tipici e di montagna. O meglio, l'anteprima di un Festival che, dopo l'appuntamento alle porte, tornerà a svolgersi nel mese di maggio.

L'appuntamento è per martedì 28 dicembre 2021, quando, per tutta la giornata, già a partire dal mattino, il Gala Palace di Frabosa Sottana si trasformerà in vetrina dei prodotti caseari d'eccellenza: formaggi locali e non, d'alpeggio e di caseificio, con il Raschera ed il Bra  a rappresentare il vero e proprio cuore dell'evento.

L'ingresso al Gala Palace sarà libero e gratuito (obbligatorio il green pass): all'interno del padiglione sarà possibile degustare e acquistare i formaggi esposti.

"L'idea - dichiara il presidente dell'Associazione Turistica Mondolè, Paolo Bruno - nasce dalla volontà di valorizzare le peculiarità gastronomiche di questa terra: un patrimonio di altissima qualità, dalla storia e dalle tradizioni antichissime, che meritano di essere tutelate e promosse. Come Associazione Turistica Mondolè abbiamo voluto riprendere un evento proposto nel 2006, che all'epoca era stato molto apprezzato. Dalla rielaborazione di quella proposta è nato il Festival dei formaggi tipici e di montagna, che, oltre ad essere un appuntamento da non perdere per gli amanti dei formaggi, vuole rappresentare anche il punto di partenza per nuove collaborazioni nell'ottica della valorizzazione del territorio".

Già, perché accanto all'aspetto gastronomico, il Festival dei formaggi tipici e di montagna rappresenterà anche un momento di prezioso approfondimento culturale, "aspettando" il vero e proprio festival che si svolgerà a maggio.

Martedì 28 dicembre, alle ore 17,30, infatti, si svolgerà la Conferenza stampa di presentazione del convegno "Alpeggi monregalesi: prospettive, risorse ed economie del corretto sfruttamento rivolto alla caseificazione", programmato per il 14 maggio 2022.

"I formaggi d'alpeggio rappresentano un'indiscussa eccellenza a livello gastronomico - spiega il direttore del Consorzio di tutela del Raschera, Aldo Fraire - , ma è oggi necessario avviare delle riflessioni sulle problematiche e sui vantaggi della monticazione. Quali scelte si stanno compiendo, a livello centrale, su questo tema? Quali problematiche vivono quotidianamente i malgari? Questi ed altri argomenti saranno oggetto del convegno in programma per maggio, quando ospiteremo a Frabosa Sottana allevatori e malgari, rappresentanti del mondo delle Istituzioni, Sindaci, veterinari e tutti coloro che, a vario titolo, possono contribuire alla valorizzazione e alla corretta fruizione degli alpeggi".

Una rete di collaborazioni, insomma, per riscoprire, nel segno dell'eccellenza dei prodotti caseari, anche un patrimonio di saperi e di tradizioni antichissime di queste valli alpine.


Apertura Grotta del Caudano nelle vacanze natalizie



Dal 27 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 la Grotta del Caudano (Frabosa Sottana) è aperta con visita unica alle ore 15. Necessario Green Pass Base. Prenotazione obbligatoria al numero: 331.8757807


 

03 dicembre 2021

Prato Nevoso dal 3 dicembre tutte le piste saranno aperte. Sabato 7 dicembre ritorna l'Open Season!

 


La voglia di sci è tanta, come testimoniato dal pienone del primo weekend di sci e, a partire dal 3 dicembre, tutte le piste del comprensorio saranno aperte. Merito delle perturbazioni dei giorni scorsi che hanno "benedetto" il cuneese e alle temperature che hanno permesso di produrre neve tecnica.

“Il clima rigido ci ha consentito di programmare un innevamento che sta regalando una neve meravigliosa su tutte le piste - ha spiegato Gian Luca Oliva, dg della ski area - La nostra stazione è dotata di un sistema in grado di garantire una neve su misura, perfetta e compatta: siamo orgogliosi di poter dunque annunciare che da venerdì si potrà sciare in tutta Prato Nevoso”.

Torna anche lo sci notturno a partire da martedì 30 novembre, un appuntamento che si ripeterà per tutta la stagione nelle giornate di martedì, venerdì e sabato.

Martedì 7 dicembre OPEN SEASON

Tutti pronti per una notte fuori dagli schemi?

 Allora allaccia gli scarponi

Rimani con noi dal tramonto fino all’alba

Partecipa alla maratona

 E batti un record mai visto sulle piste di Prato Nevoso

Hai indovinato di cosa si tratta? Quest’anno l’Open Season cambia veste e si reinventa con una 24 ore di sci non stop! Gli impianti di Prato Nevoso rimarranno aperti dalle ore 18 di martedì 7 dicembre fino alle ore 18 di mercoledì 8 dicembre: vivi un’esperienza unica e sfida i tuoi amici provando a battere un record inedito:

“il maggior numero di discese mai effettuate sulle piste da sci di Prato Nevoso in 14 ore!”

23 novembre 2021

Finalmente si scia! Artesina apre gli impanti sabato 27 novembre



Una bella notizia per chi ama la montagna e per tutto il comprensorio di Artesina. Sabato prossimo 27 novembre apriranno gli impianti della Turra e del Castellino . Si torna a sciare nel Mondolé e lo si farà per tutti i giorni, anche in settimana, fino a venerdì 3 dicembre. Poi, in base alle precipitazioni nevose (previste nei prossimi giorni) si deciderà per l'apertura anche di altri impianti.

"Noi siamo pronti, sarà una stagione importante", sottolinea Paolo Palmieri, ceo di Artesina Spa. "Sento entusiasmo da parte della gente che ha desiderio di poter tornare in montagna e a sciare. Saremo attenti come sempre a tutti i protocolli di sicurezza perché è importante che si possa tornare tutti insieme a vivere la montagna e lo sci nel modo più bello e sicuro possibile". 

Nei prossimi giorni sono previste precipitazioni nevose, anche a bassa quota, e anche le temperature si abbasseranno. Un inverno ricco di neve sarà quanto mai importante per la ripartenza dopo un durissimo anno di stop. 

"L'anno scorso è stato molto complicato e duro", conferma Palmieri. "Noi facciamo il nostro lavoro al meglio, con passione, e speriamo di poter vivere una stagione intera con tanta neve e tanta gioia per chi tornerà a sciare, senza ulteriori brutte sorprese".

Artesina e il comprensorio del Mondoleski sono a soli 30 minuti dal casello autostradale di Mondoví. (Autostrada A6). Una offerta di 130 km di piste (a regime con i collegamenti aperti) adatte a tutte le esigenze. Ad Artesina si scia a 2000 metri di quota e la stazione è ideale per le famiglie con il nuovo campo scuola e gli eventi con Pinky e la musica in Piazza.

"Le piste della Turra sono uno dei posti più belli di tutto l'arco alpino", conferma Pietro Blengini, direttore della stazione sciistica. "Piste facili e sempre al sole aspettano ogni tipo di sciatore. Grazie a questo balcone unico sulle Alpi riusciamo ad aprire in anticipo per la gioia di chi non vede l'ora di rimettere gli sci ai piedi".



Le casse sulla piazza di Artesina saranno aperte già da venerdì prossimo. Lo skipass potrà essere acquistato anche sul sito artesina.it dove ci sono anche tutte le ulteriori informazioni utili per vivere il comprensorio. 

"Questa riapertura regala fiducia a tutto il mondo della montagna, così fortemente penalizzato dalla pandemia", aggiunge Blengini. "Artesina con la costruzione del lago sulla Turra, la scorsa estate, conferma di essere fortemente orientata nell'implementazione dell'impianto di innevamento artificiale. Investimenti importanti per rendere la nostra stazione sempre più appetibile. E non dimentichiamo che questa riapertura è importante per le 50 famiglie dei lavoratori che a regime saranno impegnati qui così come per tutto l'indotto che supera le 250 persone tra maestri di sci, negozi, locali etc". 

Artesina conferma la sua vocazione al servizio dello sci e dello sport. "L'anno scorso abbiamo garantito la possibilità di sciare ai gruppi agonistici", ricorda Paolo Palmieri. "Sono venuti Maestri addirittura da San Marino, e poi tanti sci club. E' tornata Marta Bassino che già era stata protagonista sulle nostre piste con Federica Brignone e Sofia Goggia due anni fa". 

Piste amate che tornano a essere protagoniste dopo tanta incertezza. "La gente ha voglia di poter vivere giornate all'aria aperta e in massima sicurezza", conferma Palmieri. "Noi abbiamo fatto tutto il necessario per soddisfare tutte le richieste tecniche. Tutte le nostre seggiovie e gli skilift sono all'aperto. Ci sono le migliori condizioni per respirare aria buona e vivere giornate serene".

La Keycard su cui caricare lo skipass giornaliero può essere ritirata presso le biglietterie ma anche negli esercizi commerciali di Artesina. Online saranno aggiornate in tempo reale tutte le informazioni utili: dal sito ufficiale www.artesina.it alla pagina www.facebook.com/Artesina/. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 0174242000 o scrivere alla mail posta@artesina.it

25 ottobre 2021

"Fiume di acqua e di fango": la grande alluvione del 1994 in Piemonte va in scena al Gala Palace

 

 



 

Venerdì 12 novembre l'attrice monregalese Sara Dho porterà il suo spettacolo teatrale a Frabosa Sottana. La serata, nata dalla collaborazione tra Enti, rappresenterà l'apertura del festival di politica "Dialoghi Eula”.

 

Il Tanaro scuro, violento, arrabbiato, le distese di acqua e fango nelle campagne e poi tra le strade, nelle città, nelle case, mentre il numero dei morti e degli sfollati cresceva di ora in ora. Immagini simbolo della grande alluvione del novembre 1994, scolpite per sempre nella memoria di chi, quei giorni, li ha vissuti in prima persona e li ricorda distintamente, come se il tempo non fosse mai passato. Una ferita ancora aperta, che ha cambiato per sempre il Piemonte e il suo modo di approcciarsi all'emergenza.

L'attrice e regista monregalese Sara Dho ne ha tratto lo spettacolo teatrale "Fiume di acqua e di fango", monologo con musica originale dal vivo per ripercorrere il dramma di quell'autunno: una confluenza di storie per riflettere su ciò che accadde, su ciò che cambiò per sempre, ma anche su ciò che di buono nacque dal dramma.

Dopo il debutto al Centro Asteria di Milano, "Fiume di acqua e di fango" andrà in scena al Gala Palace di Frabosa Sottana, venerdì 12 novembre 2021, alle ore 21,. Un appuntamento ad ingresso libero, reso possibile dalla collaborazione tra l'Associazione Turistica Mondolè, i Comuni di Frabosa Sottana, Villanova Mondovì e Frabosa Soprana e l'Unione Montana Mondolè  - che hanno fortemente voluto ospitare la rappresentazione teatrale in un territorio così duramente segnato negli anni dagli eventi alluvionali. Lo spettacolo sarà anche la serata d'apertura dei "Dialoghi Eula 2021", ormai tradizionale appuntamento villanovese dedicato ai grandi temi della politica nazionale ed internazionale.

"Sin dalla sua presentazione - afferma il presidente dell'Associazione Turistica Mondolè, Paolo Bruno - abbiamo pensato che sarebbe stato interessante, ma soprattutto sarebbe stato giusto, ospitare lo spettacolo qui, in questa terra che ha vissuto sulla propria pelle quel dramma e che, purtroppo, lo rivive ad ogni alluvione. Una riflessione condivisa con gli Enti Locali, che si sono subito impegnati per cogliere questa opportunità. Ad essi va il nostro ringraziamento: "Fiume di acqua e di fango" sarà certamente un modo per rivivere in maniera collettiva le paure di quei giorni, ma anche per riflettere sulla quotidianità e sull’attuale gestione del territorio".

"L'ormai consolidato appuntamento teatrale d'apertura dei "Dialoghi Eula" si sposta a Frabosa Sottana - dichiara il vicesindaco di Villanova Mondovì, Michele Pianetta, anima della manifestazione -, a testimonianza di un territorio sempre più capace di lavorare in maniera congiunta, non solo nell'affrontare le emergenze, ma anche nel riflettere, progettare il futuro e proporre appuntamenti di cultura. Ringrazio tutti coloro che l'hanno reso possibile, nella convinzione che sia davvero un'occasione da non perdere per tutta la cittadinanza".

 

 








Lo spettacolo:

"Una pioggia torrenziale trasforma il fiume Tanaro in una valanga d'acqua. L'acqua trasforma in fango il territorio che attraversa. Il fango trasforma le vite di chi abita quel territorio. Ma la trasformazione, talvolta, può sorprendere".

Lo spettacolo "Fiume di acqua e di fango" è da un lato un modo per conoscere gli avvenimenti di quel tragico novembre 1994, dall'altro un modo per riflettere sulla gestione dell'ambiente e sulla reazione umana di fronte alla tragedia, che si concretizzò allora in coraggio, impegno e determinazione.

"In quella circostanza - dichiara la regista Sara Dho nel presentare lo spettacolo -  lacqua sommerse la terra, gli animali, le persone e gli oggetti, ma anche le differenze: cittadini e autorità, semplici volenterosi ed esperti, poveri e ricchi, abitanti della campagna e della città, donne e uomini… Insomma, tutti si diedero da fare per ripulire strade e case, tutti con le stesse gambe affondate nel fango, con le stesse mani sporche, con lo stesso sudore e con la stessa voglia di ricominciare".

"Fiume di acqua e di fango" è uno spettacolo di e con Sara Dho, con musiche di Roberto Dibitonto e scenografie di Luigi Napolitano. La produzione è del Centro Asteria, con il supporto della Fondazione Cariplo.

 

Info e prenotazioni per lo spettacolo:

Mondolè Infopoint

infopointmondole@gmail.com

331.8757087