04 settembre 2014

Le schede dei Campioni dello Sport che riceveranno la Castagna d'Oro sul palco del GalàPalace di Frabosa Sottana

Beppe Martinelli, DS di Vincenzo Nibali, ex
ciclista, vice campione Olimpico a Montreal '76

Giuseppe Martinelli (Ciclismo) (Lodetto, 11 marzo 1955) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano. Nel 1976 conquistò la medaglia d’argento nella prova individuale ai Giochi Olimpici di Montreal; fu in seguito professionista dal 1977 al 1985. Attualmente ricopre la carica di Direttore Sportivo di Vincenzo Nibali.

Carriera

Ciclista

Originario della provincia di Brescia, da dilettante vinse la Freccia dei Vini a Vigevano, il Trofeo Gianfranco Bianchin a Ponzano Veneto e la Coppa Cicogna a Terranuova Bracciolini. Ai Giochi olimpici di Montréal, nel 1976, ottenne inoltre il terzo posto nella prova individuale su strada, vinta in solitaria dallo svedese Bernt Johansson; la giuria decise però di retrocedere, causa scorrettezze nella volata per il piazzamento d'onore, il secondo classificato, Klaus-Peter Thaler, e di assegnare l'argento a Martinelli.
Passò professionista nel 1977 con la Jollj Ceramica di Marino Fontana, e corse poi, dal 1978 al 1985, sotto la direzione di Primo Franchini (eccetto il biennio 1981-1982 in cui vestì i colori della Santini prima e della Selle San Marco poi). Nei nove anni di carriera da pro si aggiudicò tre tappe al Giro d'Italia e una alla Vuelta a España, oltre a fare sua una Milano-Torino.

Direttore sportivo

Dopo il ritiro dalle corse, avvenuto al termine della stagione 1985, intraprese l'esperienza di direttore sportivo, andando ad affiancare Primo Franchini alla Ecoflam. Dopo due anni passò alla Carrera Jeans: qui collaborò per nove stagioni con Davide Boifava e Sandro Quintarelli, dirigendo atleti come Claudio Chiappucci e Guido Bontempi, ed assistendo un giovane Marco Pantani nel salto nel professionismo. Dopo lo scioglimento del team Carrera guidò, dal 1997 al 2001, la Mercatone Uno: in questi cinque anni ottenne i principali successi, con le vittorie di Pantani al Giro d'Italia 1998 e al Tour de France 1998, e quella di Stefano Garzelli al Giro d'Italia 2000
Fu poi nello staff tecnico della Saeco – vinse il Giro d'Italia 2003 con Gilberto Simoni e il Giro d'Italia 2004 con Damiano Cunego – e, dopo la fusione tra Saeco e Lampre, della Lampre-Fondital, affiancato da Claudio Corti e da Guido Bontempi. Proprio con quest'ultimo continuò l'esperienza di direttore sportivo anche dopo l'addio alla Lampre, nel 2009 all'Amica Chips-Knauf, e dal 2010 all'Astana, squadra kazaka del circuito UCI World Tour
Dalla primavera del 2002 all'agosto 2010 è stato assessore allo sport e al tempo libero del comune di Rovato. In questo periodo ha portato nel suo paese numerose manifestazioni importanti con il supporto del G.S. Lodetto tra cui la tappa Rovato-Monte Bondone del Giro d'Italia 2006 vinta da Ivan Basso su Gilberto Simoni.

Palmarès

  • 1974
Freccia dei Vini
  • 1975
Trofeo Gianfranco Bianchin
Coppa d'Inverno
  • 1976
Coppa Cicogna
3ª tappa Grand Prix Tell
4ª tappa Grand Prix Tell
8ª tappa Grand Prix Tell
  • 1977
3ª tappa Giro di Sicilia
  • 1978
10ª tappa  Giro d’Italia (Latina-Lago di Piedilugo)
  • 1979
15ª tappa Giro d'Italia (Verona -Treviso)
  • 1980
16ª tappa Giro d'Italia (Giulianova - Gatteo a Mare)
16ª tappa Vuelta a España (Cullera - Vinaròs)
  • 1981
Milano-Torino

Piazzamenti nei grandi giri

Giro d’Italia il miglior piazzamento risale al 1978 terminando al 30° posto.

Vuelta di Spagna 67° nel 1984

Milano - Sanremo
Ha preso parte 6 volte alla classicissima del ciclismo internazionale. I migliori piazzamenti nel 1979 quinto posto, nel 78 settimo, nono posto nel 1980 e 81.



Simone Origone primatista mondiale di sci di velocità

Simone Origone (Sci di velocità) (Aosta, 8 novembre 1979) è uno sciatore di velocità italiano.

Biografia

Originario di Ayas, maestro di sci e guida alpina, fratello maggiore di Ivan Origone, Simone ha un passato sportivo di sciatore alpino, tuttavia con risultati piuttosto modesti. Si è avvicinato nel 2004 allo sci di velocità, l'ex chilometro lanciato, quasi per caso, quando, insieme ad un amico, ha provato la pista di Les Arcs raggiungendo subito notevoli risultati utilizzando materiali da sci alpino. Pochissimo tempo dopo è già un membro della squadra nazionale italiana e nel suo esordio in una prova di Coppa del Mondo avvenuto a il 6 marzo 2004 a Sun Peaks è giunto subito secondo alle spalle dello svizzero Jonathan Moret. La prima vittoria l'ha colta quindici giorni dopo a Breuil Cervinia.
Da quel momento ad oggi la sua carriera è stata un susseguirsi di successi, avendo conquistato cinque titoli mondiali ed otto volte la sfera di cristallo, con un incredibile ruolino di 57 podi conquistati nelle 63 gare disputate nel circuito di Coppa.
Il 20 aprile 2006, sulla pista olimpica di Les Arcs, nella quale la disciplina fece la sua prima e finora unica apparizione alle Olimpiadi, essendo stata disciplina dimostrativa ad Albertville nel 1992, ha stabilito il nuovo record del mondo raggiungendo i 251,40 km/h. Lo stesso giorno il fratello Ivan ha fatto segnare il nuovo record del mondo juniores con 250,70 km/h.
Il 19 aprile 2007 è stato un giorno da ricordare nel bene e nel male per l'atleta aostano nel bene perché ha conquistato il suo secondo titolo mondiale sulla pista svizzera di Verbier e nel male perché subito dopo aver tagliato il traguardo è incorso in una caduta che gli ha procurato la frattura di radio e ulna
Appassionato di scalate in montagna, il 7 settembre 2007 ha asceso le 20 vette oltre i 4 000 m della catena del Monte Rosa in 17 ore e 40 minuti, ed ha concluso l'impresa raggiungendo la cima del Cervino
Il 31 marzo 2014 stabilisce il record mondiale di velocità a Vars, toccando quota 252,454 km/h, battendo il precedente record del 2006 (sempre stabilito da lui) di 251,400 chilometri orari.

Palmarès

Campionati Mondiali

  • 5 medaglie:
    • 5 ori (a Breul Cervinia 2006 a Verbier 2007, a Vars 2009, a Verbier 2011, a Vars 2013)

Coppa del Mondo 

  • Vincitore della Coppa del Mondo di sci di velocità nel 2004, nel 2005, nel 2006, nel 2007, nel 2009, nel 2010, nel 2011 e nel 2013
  • 57 podi:
    • 29 vittorie
    • 17 secondi posti
    • 11 terzi posti

Coppa del Mondo – vittorie (29)

21 marzo 2004 Breuil Cervinia (ITA), 12 febbraio 2005 Goldeck (AUT), 19 febbraio 2005 Reutte (AUT), 5 marzo 2005 Sun Peaks (CAN), 10 marzo 2005 Levsin (SVI), 4 e 5 marzo 2006 Sun Peaks (CAN), 26 marzo 2006 Orsa (SVE), 28 marzo 2006 Hundfjallet (SVE), 22 aprile 2006 Verbier (SVI), 25 febbraio 2007 Bad Mitterndorf (AUT), 28 marzo 2007 Salla (FIN), 17 aprile 2008 Verbier (SVI), 6 marzo 2009 Sun Peaks (CAN), 17 marzo 2009 Salla (FIN), 22 marzo 2009 Idre (SVE), 25 marzo 2009 Hundfjallet (SVE), 23 aprile 2009 Verbier (SVI), 30 gennaio 2010 Vars (FRA), 6 marzo 2010 Sun Peaks (CAN), 24 marzo 2010 Hundfjallet (SVE), 21 aprile 2010 Verbier (SVI), 4 e 5 marzo 2011 Sun Peaks (CAN), 2 marzo 2013 Sun Peaks (CAN), 16 e 17 marzo 2013 Idrefjall (SVE), 17 aprile 2013 Verbier (SVI), 25 gennaio 2014 Vars (FRA)


Gregorio Paltrinieri, campione europeo a Berlino 2014 sugli
800 e 1500 stile libro 
Gregorio Paltrinieri (Nuoto) (Carpi, 5 settembre 1994) è un nuotatore italiano, specializzato negli 800 e nei 1500 metri stile libero, campione d'Europa nei 1500 stile libero ai Campionati europei di nuoto 2012 di Debrecen e Campionati europei di nuoto 2014 di Berlino.

Carriera

Il 25 maggio 2012 conquista la medaglia d'oro ai campionati europei nei 1500 stile libero e la medaglia d'argento negli 800 stile libero.
Il 3 agosto successivo esordisce ai Giochi olimpici di Londra vincendo la propria batteria dei 1500 stile libero con il tempo di 14'50"11, sua seconda migliore prestazione di sempre, e qualificandosi per la finale con il quarto tempo. In finale si classifica al quinto posto, con 14'51"92. A fine anno partecipa ai Mondiali in vasca corta di Istanbul dove giunge secondo nei 1500 metri ma, il 17 giugno 2013, gli viene assegnata la medaglia d'oro in seguito alla squalifica per doping del vincitore della gara Mads Glæsner. Il 4 febbraio 2013 il Tribunal Arbitrale dello Sport revoca la squalifica, restituendo la medaglia d'oro a Glæsner
Il 4 agosto 2013 vince la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo di Barcellona con il tempo di 14'45''37, nuovo record italiano della distanza. Il 20 agosto 2014, in occasione degli Europei di Berlino vince la medaglia d'oro nei 1500 stile libero, stabilendo anche il nuovo record continentale in 14'39"93. Il precedente primato europeo (14'43"21) apparteneva al russo Jurij Prilukov che lo aveva stabilito durante le Olimpiadi di Pechino 2008. Due giorni più tardi il nuotatore di Carpi conquista la medaglia d'oro europea anche negli 800 stile libero.


Il Palmares di Gregorio Paltrinieri

Olimpiadi:
Giochi Olimpici di Londra 2012: 5° posto sui 1500 sl in 14’51”92
Campionati Mondiali:
Barcellona 2013 Bronzo sui 1500 sl in 14’45”37 e 6° posto sugli 800 sl in 7’50”29
Istanbul 2012 Argento sui 1500 sl vasca corta con 14’31”13
Lima 2011 (Giovanili) Argento sui 1500 sl 15’15”02 e bronzo negli 800 sl 8’00”22
Campionati Europei:
Berlino 2014 Oro sui 1500 sl in 14’39”93 e 800 sl in 7’44”98
Debrecen 2012 Oro sui 1500 sl in 14’48”92 e argento negli 800 sl in 7’52”23
Chartres 2012 Oro sui 1500 sl  14’27”78 (vasca corta)
Belgrado 2012 (Giovanili) Oro nei 1500 sl 15’12”16 e Bronzo sugli 800 sl 8.01.31
Campionati Italiani (8 titoli individuali, così ripartiti)
  • 1 nei 400 stile libro (invernali 2012)
  • 2 sugli 800 stile libro (primaverili 2012 e 2013)
  • 5 nei 1500 stile libro (invernali 2011,2012,2014 e primaverili 2013, 2014)