28 marzo 2011

Grande successo per la 59^ Tre Rifugi - prospettive mondiali per il prossimo anno


Reichegger, Trento, Martinelli e Pedranzini campioni italiani Top Class. Nella tecnica libera vincono Gerbotto e Enrici


La 59^ edizione della Tre Rifugi aveva promesso un grande spettacolo e così è stato. Nemmeno le previsioni meteo non troppo incoraggianti e la sveglia nel cuore della notte, hanno rovinato la festa dei Campionati Italiani Top Class. Anche il percorso di riserva, preparato a causa del manto nevoso (circa due metri d’altezza) non assestato dai duemila metri e oltre, si è dimostrato all’altezza della situazione. La cresta Serpentera, vera chicca del tracciato, ha entusiasmato le oltre 130 squadre iscritte.

I team che gareggiavano per il Campionato Italiano Top Class avevano in tabella di marcia, 2150 metri di dislivello, tre salite, sedici chilometri di sviluppo, e una cresta tecnica e affilata da percorrere durante la prima salita con gli sci nello zaino. I pretendenti al titolo tricolore sono partiti dalla località Villaggio Ardua, a qualche chilometro da Chiusa Pesio, alle ore 7, e con la complicità del cambio dell’ora, i primi chilometri sono stati affrontati con la luce tenue del sorgere del sole. Circa quindici minuti dopo sono partiti gli appassionati della tecnica libera. Per loro, un percorso leggermente diversificato rispetto a quello dei colleghi del Campionato Italiano Top Class.

I due azzurri, Manfred Reichegger e Denis Trento, in forza al Centro Sportivo Esercito, hanno preso il comando della gara, Daniele Pedrini in coppia con Michele Boscacci hanno continuato a salire del loro passo senza raccogliere la sfida lanciata dai due fuggitivi. Nella prima salita sembra essere più in giornata l’altoatesino, Trento è qualche metro più dietro, ma cerca di tenere altro il ritmo. Quando i ragazzi di Courmayeur oltrepassano circa la metà della cresta, da Punta San Lorenzo, sbucano i valtellinesi Boscacci, Pedrini. Poco dietro il “papà Boscacci“ con Moriondo e Matteo Pedergnana affiancato dal compagno Valerio Pozzi.


In campo femminile le due bormine inseriscono il “cruise control” e affrontano la gara con il loro consueto ritmo che le porta a scollinare nella prima salita in undicesima posizione assoluta. Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini non hanno difficoltà a mantenere la prima posizione. All’ultimo cambio assetto le due battistrada hanno quasi nove minuti di vantaggio sulla coppia formata da Gloriana Pellissier, in grande spolvero, e da Corinne Clos. In terza posizione transitano Katia Tomatis e Alessandra Gianatti.
Le posizioni del podio non cambiano, Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini si mettono al collo la medaglia d’oro con il tempo di 2.49.47, Clos e Pellissier accusano un ritardo di dieci minuti, mentre le terze chiudono con 3.23.53.
Tornando alla gara maschile Reichegger e Trento proseguono la loro corsa verso l’ultima salita di Cima Durand con buon margine e senza avere nessun problema in discesa. I due dell’Esercito tagliano il traguardo a Borrello in 2.20.10, alle loro spalle i valtellinesi Daniele Pedrini e Michele Boscacci. Salgono sul terzo gradino del podio, Matteo Pedergnana e Valerio Pozzi.

Nella tecnica libera vittoria per il duo formato da Giovanni Gerbotto e da Maurizio Enrici (sc Tre Rifugi) con il tempo di 2.43.37. In seconda posizione si sono classificati Massimo Becotto e Tommaso Vigna (sc Valle Pesio). Completano il podio Dario Viale e Fausto Stralla (Alpi Marittime).

Alle premiazioni il Presidente del Comitato Organizzatore, il Prof. Sebastiano Teresio oltre a ringraziare tutti i membri del comitato ha posto l’attenzione sulla presenza di Andrè Dugit in rappresentanza della ISMF, in vista di una probabile candidatura a gara internazionale. La Tre Rifugi quindi si proietta verso un futuro “mondiale”.

“Un futuro, - ha detto il presidente - che prevede anche scelte impegnative e rigorose. Gli impegni che il Comitato Organizzatore ha assunto nei confronti della Federazione Internazionale ce lo impongono. Ringraziamo il direttore Dugit ed attendiamo con buon auspicio l’esito della nostra esaminazione”.

L’EVENTO TRE RIFUGI 2011 si è svolto nella parte meridionale della Provincia di Cuneo, interessando i Comuni di Chiusa di Pesio, Roccaforte Mondovì e Frabosa Sottana nelle Valli Pesio, Ellero e Maudagna, con partenza a Pian delle Gorre, nel Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro ed Arrivo a Baracco di Roccaforte Mondovì.

Per maggiori info: http://www.trerifugi.com