19 giugno 2016

RETROSPETTIVA DEL PITTORE GIORGIO ROCCHI 1965-1999 DAL 24 AL 26 GIUGNO ALBERGO ITALIA DI FRABOSA SOTTANA



Venerdi 24 giugno alle ore 17,30 presso la Sala Convegni dell'Albergo Italia di Frabosa Sottana si terrà il vernissage della mostra restrospettiva Giorgio Rocchi 1965 1999.

PROGRAMMA:

Venerdì 24.06.2016
- ore 17.30: inaugurazione Vernissage
con presentazione curata da Alberto Verardo (Associazione San Biagio)
e al tavolo dei relatori:
Paolo Rocchi (figlio del Pittore e referente Associazione Culturale Giorgio Rocchi)
Adriano Bertolino (Sindaco di Frabosa Sottana)
Gianni Dulbecco (Associazione Culturale Valle Maudagna)
Isabella Rondina (responsabile marketing e curatrice catalogo Arte Mondadori)

Sabato 25.06.2016
- apertura dell’esposizione al pubblico con orario 9-12,30 e 14-19 (ingresso libero)
- ore 21.00: proiezione video delle mostre realizzate a Frabosa Sottana nel 2006 e a
Norimberga nel 2010 (ingresso libero)

Domenica 26.06.2016
- apertura dell’esposizione al pubblico con orario 9-12 (ingresso libero)

Giorgio Rocchi è nato a Terricciola (Pisa) nel 1939. Pittore, scultore e affreschista, si dedica a varie tematiche, fra cui il paesaggio, la figura, l’arte sacra, usando diverse tecniche. Si distingue anche nei ritratti e ne ha realizzati diversi di personaggi religiosi e non; nel periodo di studio a Siena negli anni 1965 e 1966 ha eseguito su commissione delle Suore Francescane un ritratto ad olio di Papa Paolo VI, opera poi donata allo stesso Santo Padre dopo essere stata benedetta da Monsignor Castellano, allora arcivescovo di Siena. Ha esposto in varie città italiane e straniere fra cui Roma, Viareggio, Siena, Pisa, Firenze, Cortina, Biarritz, Parigi, Londra, Melbourne, New York, Ottawa, Miami, Lima, Montevideo, Los Angeles, Buenos Aires, Città del Messico. Hanno scritto di lui i critici E. Carli, Marie Jo, C.P. Fodrio, L. Accorsi, L.Marcucci, S. Fornaro, G. Valori, R. De Martino, A. Maccianti, M. Bani, A. Ghelli, V. Berni ed altri, su giornali, riviste e cataloghi d’arte. Sue opere si trovano in numeroso collezioni, pubbliche e private, in Italia, Francia, Svizzera, Inghilterra, Australia ed in America.

“Giorgio Rocchi è un artista poliedrico, dotato di una rara capacità di tradurre in arte le emozioni che in lui suscita la “lettura” della realtà che tutti i giorni ci circonda. Accanto a paesaggi dalle cromie affascinanti e ben armonizzate tra loro, od a figure dall’eccellente espressività, realizza opere in cui riesce mirabilmente e con grande efficacia a dare l’esatta misura delle peculiarità della vita odierna, compressa tra aberranti contraddizioni e l’arroganza, spesso, del potere economico, che sottrae all’anima del mondo la luce della verità, della speranza e della purezza per una pretestuosa supremazia”