19 luglio 2012

Frabosa Sottana: I sabati letterari dell'Albergo Italia




Sono cinque i sabati letterari che “Frabosa Libri Estate”, rassegna di incontri con l’autore proposta da Marco Del Bucchia Editore, a partire dal 7 luglio ha promosso in Val Maudagna, offrendo l’opportunità di incontrare gli autori di poesia, romanzi, gialli.
I locali per gli incontri sono stati messi a disposizione dall’Albergo Italia di Frabosa Sottana che ha anche patrocinato l’iniziativa promuovendo la diffusione dell’informazione.
Ha iniziato Franca Rulfi che, il 7 luglio, ha presentato le sue poesie raccolte nel libro “Da quando hai chiuso gli occhi, io scrivo”, mentre, sabato 14, l’interessante iniziativa è proseguita con la presentazione di un romanzo giallo, opera di Adriana Zanotti “La mascherata della morte urlante”.
Il ciclo di incontri proseguirà sabato 21 alle ore 17, sempre nei medesimi locali di Via Principe Umberto 15, quando la poesia lieve e delicata di Anna Pinzuti, che sarà presente con la sua raccolta “Cuore di rondine”, verrà tratteggiata dalla oramai affermata scrittrice Antonella Griseri.
Arricchirà l’occasione di incontro la contemporanea esposizione delle opere pittoriche di Mariella Bianco.
L’ultimo sabato di luglio, sempre alle ore 17, l’ospite sarà Alessandro Nidi, giovane frabosano di adozione essendo nato e cresciuto sino a pochi anni fa a Moncalieri (TO), che, con l’introduzione sempre di Antonella Griseri, presenterà la sua opera prima, una ricca raccolta di brevi massime che esprimono norme di vita o sentenze filosofiche, dal titolo “Ipse dixit”.
Concluderà il ciclo letterario l’incontro con Stefano Mondino che presenterà il 4 agosto il suo romanzo “L’ultima voce”, introdotto da Marco Cattarulla.
Il ciclo culturale patrocinato dall’Albergo Italia, proseguirà sino a metà agosto quando la saletta dedicata agli incontri d’arte ospiterà una mostra di pitture dell’artista Giorgio Rocchi che nei suoi 60 anni di vita (1939-1999) si dedicò a diverse tematiche tra cui il paesaggio, la figura, l’arte sacra e si distinse anche nel ritratto. Giorgio Rocchi affronta anche con maestria il tema della vita campestre, gli interni dei casolari sparsi per le campagne, le figure tipiche di una cultura contadina quasi immutata sino agli anni sessanta.
a.v.