10 novembre 2015

Italia centenaria esposizione rievocativa della prima guerra mondiale 14-15 novembre 2015 a Frabosa Sottana



Conclusa ufficialmente lo scorso 2 giugno l’esposizione rievocativa dell’inizio delle azioni militari della prima guerra mondiale, la “Grande guerra” come convenzionalmente viene ancora oggi denominata, allestita nella sala incontri del Comune di Frabosa Sottana, il ciclo della memoria dedicato a quell’evento avrà una appendice domenica 15 novembre – sempre a Frabosa Sottana – nella sala incontri dell’Albergo Italia.

L’iniziativa, promossa congiuntamente dalle Associazioni “Valle Maudagna”, di recentissima costituzione con sede nel medesimo albergo, e “San Biagio” che opera da numerosi anni nella frazione di Miroglio ed è stata la promotrice dell’iniziativa primaverile, intende riaffermare la sensibilità, sempre viva e radicata nel sentimento popolare, nei riguardi di quell’evento bellico – particolarmente sanguinoso e tragico per molte famiglie – che di fatto costrinse i giovani ad abbandonare l’attività quotidiana di coltivazione dei campi o la cura degli animali e ridimensionando un’intera generazione e innescando un processo che, nel tempo, ha certamente concorso a originare il progressivo spopolamento della montagna nell’intero Paese; di questi effetti è stata vittima anche la Val Maudagna.

Visione di particolare dell'esposizione primaverile

Infatti l’evento bellico, per gli oltre tre anni nei quali con alterne vicende si è protratto, causò tra la popolazione, in particolare quella giovanile, un numero di vittime compreso tra i 15 e i 17 milioni di cui circa 12 milioni furono militari.

Il conflitto, pur essendosi sviluppato lungo gli allora confini nord-orientali del Paese, intendendo dare limiti territoriali stabili e sicuri alla Nazione unendo all’Italia le “terre irredente” di Fiume, delle Venezie Giulia e Tridentina e della Dalmazia, rappresentando così per l’Italia la “Quarta guerra di indipendenza Nazionale”, coinvolse – in modo indifferenziato – tutta la popolazione del Regno e molte truppe della fanteria alpina, compreso il Battaglione Mondovì che aveva in forza i giovani provenienti dalla Val Maudagna e da altre zone alpine liguri-piemontesi, pagò un rilevante tributo in termini di vite umane sacrificate.
La mostra verrà aperta nel pomeriggio di sabato 14 novembre e sarà visitabile anche per l’intera giornata di domenica 15, giorno nel quale presso l’Albergo Italia si riuniranno, per l’annuale incontro, le leve degli anni 1944-45-46.

Corale che si è esibita al termine dell'esposizione primaverile



L’occasione potrà quindi essere un omaggio alla memoria dei nonni, dei padri, dei fratelli, dei parenti e dei conoscenti di coloro che interverranno all’incontro e che, in un giorno di festa, avranno l’opportunità di rivolgere un pensiero di ricordo e di omaggio per coloro che hanno permesso all’Italia, con il proprio sacrificio, di essere sempre più nazione di popolo.

L’auspicio che viene formulato è che anche questa esposizione, come è stata quella primaverile, possa offrire a tutti una ulteriore occasione per fare memoria e onorare i caduti e far sì che il loro sacrificio continui a testimoniare dell’inutilità della guerra, di qualsiasi guerra, per qualunque fine essa sia stata promossa.

Alberto Verardo