08 ottobre 2010

"XIX Castagna d'oro" - Frabosa Sottana: ecco i Campioni dello Sport


Dalla campionessa di tuffi Tania Cagnotto al ginnasta Igor Cassina
La 4x100 d’argento di Barcellona (Checcucci, Collio, Di Gregorio e Donati)
L’azzurro monregalese dello skeleton, Giovanni Mulassano


L'Associazione Turistica Pro Loco di Frabosa Sottana, in collaborazione con il Comune di Frabosa Sottana e l'Atl di Cuneo, annuncia i nomi degli atleti che saranno presenti alla XXII edizione della "Sagra della Castagna" per ritirare la prestigiosa CASTAGNA D'ORO, giunta alla 19^ assegnazione.

La venticinquenne "bolzanina", figlia d'arte, è la prima donna italiana ad aver conquistato una medaglia mondiale nei tuffi.
Nel palmarese di Tania Cagnotto figurano quattro podi iridati (tra cui spicca il doppio argento di Roma 2009) e ben sette titoli europei, tra cui il recente doppio oro continentale conquistato a Budapest (agosto 2010- trampolino 1m, sincro 3m). Il padre, e suo allenatore, Giorgio Cagnotto l'ha sempre seguita nel suo lungo cammino, avviato a livello juniores ma consacrato agli europei di Berlino 2002 (appena diciassettenne) con il bronzo dal trampolino sincronizzato 3 metri (assieme a Maria Marconi) e l'argento dalla piattaforma. A Montreal 2005 il primo riconoscimento iridato: bronzo dal trampolino 3 metri, la prima medaglia mondiale vinta da una tuffatrice italiana.
Dopo due anni di allenamenti presso le strutture dell'Università di Houston, Tania riconquista il terzo posto ai Mondiali di Melbourne 2007 consolidando la sua fama. Nella finale trampolino 3 metri, ai Giochi Olimpici di Pechino, si classifica in quinta posizione con 349,20 punti, suo record personale in una manifestazione internazionale. Nel recentissimo passato le due medaglie d'oro di Budapest e nel futuro un obiettivo: Londra 2012.



Per Igor Cassina, invece, la medaglie d'oro olimpica rappresenta il più bell'alloro di una intensa carriera: il trentatreenne brianzolo è salito sul gradino più alto del podio ad Atene 2004 nella specialità della sbarra.
Plurimedagliato ai Campionati Europei e del Mondo, Cassina si era già assicurato un posto nella storia della ginnastica ancora prima della vittoria olimpica. è stato il primo atleta al mondo a presentare un "Kovacs teso con avvitamento a 360° sull'asse longitudinale"; come riconoscimento, la Federazione Internazionale ha dato il suo nome all'elemento, che dal 2002 è ufficialmente chiamato - "movimento Cassina".



Sul palco del Palasagra saliranno anche gli atleti della staffetta azzurra 4x100 metri piani, saliti alla ribalta con l'entusiasmante prestazione agli Europei di Barcellona. Gli azzurri Roberto Donati, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Maurizio Checcucci riescono altresì a centrare l'obiettivo del nuovo primato nazionale, ritoccando, dopo ben 27 anni quel 38"37 ottenuto da Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea ai Mondiali di Helsinki del 1983.

Seguendo il cammino tracciato nelle precedenti edizioni, anche nel 2010 il sodalizio frabosano guidato dal Presidente Nunzio Carletto ha deciso di assegnare il riconoscimento ad un personaggio sportivo di origini "nostrane".



Si tratta del venticinquenne monregalese Giovanni Mulassano, pluricampione e pluriprimatista italiano nella specialità dello skeleton.
La carriera sportiva di Giovanni parte però da un'altra disciplina. L'adolescenza è segnata da buoni riscontri, soprattutto nei 400 e nei 200 metri piani, nell'atletica.

Nell'inverno 2006 la svolta: Mulassano prova lo skeleton sulla pista olimpica di Cesana Pariol grazie ad un corso organizzato dalla F.I.S.I..
La passione è immediata: nel gennaio 2007 i primi campionati italiani, nel 2008 le prime gare internazionali nel circuito di Coppa Europa. Nel 2010 il secondo posto nelle selezioni nazionali per i Giochi Olimpici di Vancouver.

Tuffi, ginnastica artistica, atletica, skeleton… nuove, emozionanti, istantanee di Sport, come da ultraventennale tradizione della "Sagra della Castagna"